Una scelta del Questore Fausto Vinci per ricordare ai cittadini che la presenza della Polizia è costantemente al loro fianco
VITERBO – Grandi festeggiamenti, questa mattina, per l’anniversario della nascita del corpo della Polizia di Stato. Una festa che la Questura di Viterbo ha voluto svolgere nel quartiere di San Faustino, da sempre nota per essere sfortunatamente al centro di vari episodi di microcriminalità.
Una scelta non casuale per il questore Fausto Vinci, che ha anzi tenuto a sottolineare come l’impegno della Polizia di Viterbo verso questo punto nevralgico della città sia “costante”.
“Qui siamo costantemente presenti – ha dichiarato il questore Vinci – e abbiamo la fortuna di confrontarci con una comunità fortemente coesa e solidale. Abbiamo scelto di celebrare qui questo evento per ricordare a tutti che siamo e saremo sempre in prima linea per rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini”.
L’evento, tenutosi nel chiostro della Trinità, ha raccolto la presenza di tutte le autorità locali. In prima fila la sindaca Chiara Frontini, il presidente della provincia Alessandro Romoli, il vescovo Francesco Piazza, il procuratore capo Paolo Auriemma, i comandanti di carabinieri e guardia di finanza, rispettivamente Massimo Friano e Carlo Pasquali, ma anche altre personalità immancabili, come il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, consiglieri comunali, assessori e dirigenti scolastici.
Un gruppo che ha voluto dimostrare, con la sua presenza e la sua coesione, come i cittadini non saranno mai abbandonati e come l’impegno di enti e autorità locali sia fortemente indirizzato a rovesciare il senso di abbandono che molti cittadini viterbesi, purtroppo, avvertono giornalmente. Nel particolare in questo quartiere di San Faustino, fin troppe volte scenario di violenza e atti di microcriminalità, come lo spaccio di droghe.