VITERBO – Con un passaggio da 1800 metri di raggio a “soli” 1400, l’area di evacuazione del 7 maggio per la bomba inesplosa si riduce sensibilmente, liberando molte aree importanti della città capoluogo della Tuscia.
Mentre si attende una conferma delle vie interessate, con una lista che in questo momento è in fase di ultimazione tra le mura del Comune di Viterbo, la nuova mappa diffusa dall’amministrazione ci consente di osservare come buona parte di Santa Barbara, Valle Faul e anche l’area commerciale di Viterbo Nord (zona IperCoop e zona Unieuro) siano state “salvate” dall’importante riduzione.
Salvo dalla nuova “zona rossa” anche il Palazzo dei Papi, ma resta invece completamente coinvolta Piazza del Plebiscito e tutti gli uffici del comune.
“Il ridimensionamento dell’area interessata dall’evacuazione – hanno spiegato Prefettura e Comune – è reso ora possibile grazie agli ulteriori accorgimenti tecnici nel frattempo elaborati dagli artificieri dell’Esercito. Tale risultato è il frutto di complessi studi per la mitigazione del rischio”.
Ancora una volta, nonostante la riduzione, i cittadini che dovranno evacuare le proprie case sono già tornati a chiedersi se il 7 maggio sarà davvero garantita la sicurezza per quanto riguarda possibili furti e sciacallaggio. Una città vuota, effettivamente, potrebbe essere oggetto di interesse di molti malintenzionati.
Ogni altra informazione circa l’evacuazione del 7 maggio sarà disponibile attraverso il sito del Comune di Viterbo, nella sezione specifica realizzata (LEGGI QUI).