VITERBO – Secondo appuntamento con “L’Opera in 90 minuti” dell’Accademia degli S.Vitati: dopo il successo di “Così fan tutte” è il momento di uno dei componimenti lirici più amati,
“La Traviata” di Giuseppe Verdi, che andrà in scena in forma di concerto a Viterbo all’Auditorium universitario di Santa Maria in Gradi lunedì 15 aprile e al Teatro Golden di Roma martedì 16, sempre alle 21.00.
Considerata parte di una cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi, assieme a Il trovatore e a Rigoletto.
Il progetto de “L’Opera in 90 minuti”, oltre a garantire lo spettacolo, ha una valenza didattica che punta alla diffusione del Bel Canto; vedrà infatti protagonisti giovani talenti ed allievi del corso di perfezionamento per cantanti lirici rivolto a studenti di livello avanzato e giovani professionisti voluto dall’Accademia e si offre ad un pubblico di ogni genere, dal melomane appassionato, che ritrova i momenti significativi, al neofita, che grazie al supporto della voce narrante può seguire ogni momento dell’opera, nella trascrizione curata dal maestro Luigi De Filippi.
Due serate speciali, la prima viterbese e la seconda romana, in cui saranno protagonisti l’ensemble strumentale dell’Accademia degli S.Vitati, composta da Claudio Tamponi (flauto), Antonio Verdone (oboe), Giorgia Ginevoli (clarinetto), Thomas Di Erasmo (fagotto), Rosario Pruiti (corno), Giuliano Bisceglia e Simone Bannò (violino), Daniele Marcelli (viola), Edoardo Sbaffi (violoncello) Andrea Colocci (contrabasso), e i solisti Gaia D’Onofrio /Violetta Valery), Gianmarco Latini (Alfredo Germont), Marco Guarini (Giorgio Germont), Frida Gudom, Virginia Moretti ed Emanuele Sordi (altre parti), diretti da Luigi De Filippi con voce narrante Cristina Chinaglia; musica di Giuseppe Verdi, libretto Francesco Maria Piave.
Sinossi: Violetta, giovane cortigiana parigina, per amore di Alfredo decide di cambiare vita, abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e trasferirsi in campagna con lui. I due innamorati vivono felici ma un giorno arriva Giorgio Germont, il padre di Alfredo, che chiede a Violetta di lasciare il figlio per sempre perché la loro disdicevole convivenza rischia di far saltare il matrimonio dell’altra sua figlia. Violetta cerca di opporsi ma alla fine scrive una lettera di addio al suo amato, spiegandogli che ha nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, sconvolto dalla rabbia della delusione, la raggiunge e la offende pubblicamente, gettandole del denaro ai piedi. Quando Violetta è in fin di vita, malata di tisi, Alfredo viene a sapere la verità e va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne.
Per lo spettacolo di Viterbo: biglietteria di via Sabotino (Complesso Santa Maria in Gradi) aperta prima dello spettacolo per acquistare i biglietti a prezzo speciale, 20 euro intero, 10 ridotto under 15; per lo spettacolo di Roma è possibile l’acquisto online https://www.teatrogolden.it/lopera-in-90-minuti/ oppure direttamente al botteghino, in via Taranto 36.
Il cartellone ha il patrocinio e il supporto del Comune di Viterbo, assessorato alla cultura, Direzione regionale musei Lazio, Ance Viterbo e Cancellieri Carburanti.
Per informazioni su corsi e spettacolo è possibile contattare l’accademia via mail accademia.deglisvitati@gmail.com