VITERBO – Nell’ambito della costante attività preventiva finalizzata a contrastare il fenomeno dei
comportamenti violenti e del bullismo presso i locali pubblici, il Questore di Viterbo, su istruttoria
curata da personale della Polizia di Stato della divisione polizia anticrimine della Questura, ha
adottato un provvedimento di divieto di accesso a locali pubblici o aperti al pubblico e ad esercizi pubblici, “Daspo Willy”, nei confronti di un trentunenne italiano responsabile di ripetute aggressioni ai danni di un ventisettenne.
L’uomo, con diversi precedenti per reati contro la persona e in tema di sostanze stupefacenti,
addetto alla sicurezza in un locale cittadino, dopo aver iniziato una discussione con un avventore lo colpiva con un pugno in volto. Non contento di ciò, al termine dell’attività lavorativa, l’aggressore rintracciava il malcapitato fuori di un esercizio commerciale sito nelle vicinanze e lo colpiva di nuovo con un pugno alle spalle, facendolo rovinare a terra, procurandogli un trauma cranico e ferite giudicate guaribili con prognosi di giorni sei. A seguito dell’episodio il trentunenne veniva denunciato per lesioni personali.
Ritenuto che dalle condotte delittuose dell’uomo possa derivare un pericolo concreto e attuale
per la sicurezza pubblica è scattato il provvedimento del Questore che lo costringerà per due anni a rimanere lontano dai locali pubblici e di pubblico intrattenimento ubicati nel Comune di Viterbo dalle ore 20,00 alle 06,00, nonché di stazionare nei pressi degli stessi.
L’inosservanza della misura di prevenzione è punibile penalmente, ai sensi della Legge n. 173
del 2020, con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da ottomila a ventimila euro.