VITERBO – La nuova “maggioranza delle tasse” guidata da Chiara Frontini colpisce ancora e lo fa con un altolà a tutti coloro che non si prenderanno cura del proprio “verde privato” con multe fino a 500 euro. Una decisione sacrosanta, giunta sicuramente per raggiungere l’alto obiettivo di una città più bella e curata, ma chi controllerà il Comune?
Sono in molti, infatti, a chiedersi se l’amministrazione sarà la prima a dare il buon esempio ottemperando ai propri doveri in merito allo sfalcio dell’erba. In questi ultimi giorni qualcosa si è mosso, ma ma come in tanti hanno evidenziato, il taglio dell’erba e “a macchia di leopardo”.
Le zona abbandonate sono sempre di più: da Santa Barbara, dove i residenti lamentano la scomparsa delle rotonde, inghiottite dalle erbacce, fino al Murialdo, dove l’era si appresta a “divorare” i parchi pubblici per la felicità dei cinghiali che imperversano nella zona.
Ma c’è di più. Anche lungo la famigerata “passeggiata intorno alle mura”, dove i lavori sono appena terminati, l’erba non è stata sfalciata. I pochi spazi verdi superstiti alla “gettata di peperino” che ha ridotto carreggiate e deturpato le mura medievali sono in totale stato di abbandono, così come lo sono le rare panchine rimaste.
A poco serviranno gli sparuti alberelli che Chiara Frontini ha fatto piantare alla bene e meglio in zona Porta della Verità, lasciati al loro triste destino e già in chiara sofferenza di mancanza di acqua. Magari, ci penseranno le piogge previste in questi prossimi giorni a compensare l’ennesima scelta poco oculata della traballante amministrazione.