La Toscana vanta una ricchissima storia in fatto di vini e ad oggi è una delle regioni d’eccellenza in questo settore. Chi ama scoprire, o riscoprire sapori che si sono trasformati dalle origini fino ai giorni nostri può deliziarsi nella scelta di numerose etichette.
La bella notizia è che non serve spendere una fortuna per cominciare un viaggio intenso nell’assaggio dei migliori vini e bevande toscane, perché grazie a un codice sconto Bernabei il risparmio è assicurato ad ogni ordine!
Non resta che scoprire qualche curiosità in più prima di andare a riempire il carrello dello shopping, infatti forse non tutti sanno che la cultura vitivinicola della Toscana risale a molto prima degli Etruschi, sebbene questo popolo abbia influito moltissimo. Anche i Greci contribuirono a creare ciò che oggi è un vanto per appassionati di vino, anche se purtroppo sono rimaste poche testimonianze storiche.
Molte informazioni provengono per fortuna dal lascito dei Romani, che all’epoca fecero loro le tecniche di vinificazione degli Etruschi. La bevanda divenne ben presto molto popolare presso i cittadini dell’Impero, anche perché non era considerata solamente un “extra” che accompagnava i pasti, ma un alimento vero e proprio.
Dobbiamo dire però che le etichette DOC e DOCG che conosciamo oggi presero forma grazie all’avvento dei Medici, dopo il lungo periodo buio del Medioevo: fu Cosimo III a delimitare le aree, i confini e le regole che avrebbero fatto ri-nascere (è proprio il caso di dirlo) le etichette che oggi possiamo apprezzare a tavola, come l’area del Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno di Sopra.
L’era del vino Chianti, che oggi è amato in tutto il mondo, inizia verso la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 quando la Toscana battè la concorrenza grazie al fatto che le vigne sopravvissero alle malattie, che invece distrussero altri vitigni un po’ in tutta Italia.
Molti appassionati probabilmente conoscono etichette del calibro del Brunello di Montalcino, del Sassicaia, ma anche Santa Cristina, Lamole di Lamole, Morellino di Scansano, il Nobile di Montepulciano, Carmignano e Suvereto.
Grazie alla tradizione che è sempre stata rispettata meticolosamente, nelle cantine toscane si producono eccellenze uniche, che tutti dovrebbero poter apprezzare e gustare almeno una volta nella vita. Ma i vini toscani non sono solamente rossi.
Infatti abbiamo anche molte etichette di tutto rispetto tra i bianchi e rosati. Basti pensare alla Vernaccia di San Gimignano, un bianco prodotto nell’omonimo territorio, in provincia di Siena.
Questo vino vanta una lunga storia e se ne ha traccia già dall’anno 1000 d.c. Ne parlano addirittura Dante e Boccaccio e ovviamente era un vino molto apprezzato dagli stessi Medici. Veniva versato abbondantemente nei calici soprattutto durante occasioni speciali, come feste e matrimoni.
Oltre alla Vernaccia, non dimentichiamo che numerose eccellenze arrivano dalll’Etruria. Questo territorio è identico al Chianti DOCG e comprende le province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. È stato creato proprio per permettere ai produttori di Chianti di creare altri vini.
Tra i vitigni di bianco in Toscana, spiccano diverse eccellenze: il Malvasia del Chianti, il Moscato Bianco, il Vermentino, l’Ansonica e ovviamente il Trebbiano Toscano. Di rilievo internazionale ricordiamo il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay.
Non resta dunque che scegliere quale speciale etichetta assaggiare, abbinare a ricette tipiche toscane oppure osare con accostamenti inediti, il tutto all’insegna di un’esperienza unica e soprattutto del risparmio.