La chef che ha portato la stella Michelin in un borgo sperduto della Tuscia apre un ristorante in centro a Firenze
FIRENZE – “Rimane salda la guida de La Parolina a Trevinano, mentre all’interno del NH Collection di Palazzo Gaddi a Firenze la chef Iside De Cesare apre Terrae Restaurant, il nuovo fine dining di una città sempre più attenta all’evoluzione gastronomica“. Così racconta la nuova sfida della Chef stellata Iside De Cesare, Andrea Febo sulle pagine del Gambero Rosso.
Un palazzo storico che ha superato settecento anni è la nuova elegante cornice del progetto gastronomico di Iside de Cesare, chef del ristorante La Parolina, dal 2010 una stella Michelin e due forchette Gambero Rosso a Trevinano, frazione abitata da poco più di cento persone in provincia di Viterbo.
“Siamo all’interno dell’NH Collection in via del Giglio a Firenze, in un palazzo che ha visto il Medioevo e il Rinascimento prendere forma nei piani che partono da un giardino segreto, fino all’unico skyline che guarda tutta Firenze. Colline comprese. Pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Novella e altrettanti dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, al piano terra del palazzo si può superare la hall dell’albergo di lusso e puntare dritti ai tavoli di Terrae, questo il nome del ristorante. Una parola che rappresenta non solo il senso di appartenenza che la chef ha sempre avuto nei confronti di prodotti e tradizioni, ma che in questo caso è il simbolo di un incontro: da una parte, con la terra fiorentina e, dall’altra, con Salvatore Canargiu. Canargiu ha radici sarde e da anni lavora con Iside «mi ha insegnato a vivere la cucina e a saperla guidare, mi ha trasmesso l’amore per questo mestiere e per le materie prime da lavorare con cura. Più di tutto però mi ha insegnato il valore dei rapporti umani»”.
Sarà proprio Salvatore Canargiu a guidare insieme a Iside la cucina di Terrae, costruendo un raffinato menu mediterraneo. Venti coperti circa, distribuiti in due sale riservate di stile coloniale. Tavoli nudi di legno lucido con una mise en place essenziale. Un giardino intimo, tra grandi vetrate e sempre verdi, che regala in stagione la possibilità di vivere l’esterno. Così Terrae Restaurant apre al pubblico solo la sera, dal giovedì al lunedì.
B.F.