Grazie all’utilizzo della bag non si sono registrati sprechi alimentari
TARQUINIA – Riduzione degli sprechi alimentari con le Regusto Bag, evento finale del progetto Lowinfood H2020 dell’Università della Tuscia, il 3 maggio 2024, presso lo stabilimento Tibidabo Beach di Tarquinia Lido (VT.
La Task 5.6 si è concentrata sull’implementazione dell’innovazione Regusto per la misurazione degli sprechi alimentari nella fase di ristorazione e dei consumi fuori casa. A tale scopo è stata introdotto lo strumento della Regusto bag.
Le Regusto bag sono state proposte dai ristoranti partner ai clienti, offrendo loro la possibilità di portare a casa gli avanzi del pasto per consumarli successivamente o di ritirare ordini tramite l’app Regusto per ridurre il cibo in eccesso. Ogni bag è stata dotata di un QR code collegato a un questionario online che i clienti hanno compilato al momento dell’asporto e anche dopo la consumazione. Questo duplice monitoraggio ha permesso di monitorare il cibo che veniva portato a casa e di valutare se e quanto veniva effettivamente sprecato.
Grazie al prezioso contributo dei ristoranti partner – tra cui il Tibidabo, in cui si è svolto l’evento- sono state distribuite quasi duemila Regusto bag con codice QR, realizzando un monitoraggio, attraverso la raccolta di dati statistici, sulla gestione alimentare nei ristoranti e sui consumatori. L’obiettivo principale è stato quantificare gli sprechi alimentari fuori casa e valutare l’efficacia dell’innovazione Regusto nella loro riduzione.
Durante il progetto sono stati coinvolti cinque ristoranti partner. Complessivamente sono state raccolte oltre 580 risposte dalle indagini sui i consumatori e 10 dai ristoratori. I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi: sia nelle operazioni di cucina che tra i clienti dei ristoranti, si è registrata una riduzione del 9% degli sprechi alimentari in volume. Circa 263 kg di cibo sono stati portati via dai ristoranti partecipanti grazie all’uso delle Regusto Bag. Questo quantitativo rappresenta il cibo potenzialmente salvato dai ristoranti. Il cibo consumato dai clienti una volta portato a casa ha superato i 232 kg, evidenziando un tasso di spreco pari solo all’11.8% del totale.
“Il 73% dei clienti dei ristoranti ha dichiarato di non aver registrato sprechi alimentari dopo aver utilizzato le Regusto bag” sottolinea Clara Cicatiello, ricercatrice di Economia Agraria presso l’Università della Tuscia e coordinatrice del progetto. “Inoltre, i risultati confermano anche come ordini e porzioni eccessive siano le principali cause della generazione di sprechi alimentari.
Regusto è il primo portale per la gestione delle donazioni basato su un modello di sharing for charity innovativo, che sfrutta la tecnologia blockchain per garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione dei flussi di denaro e merci. Attraverso la piattaforma Regusto le aziende alimentari e non alimentari possono donare e vendere i propri prodotti. La tecnologia blockchain fornisce trasparenza e garanzie a tutti i soggetti coinvolti, tracciando i prodotti e certificando gli impatti positivi generati grazie al mancato smaltimento del prodotto. Specifici algoritmi applicati a ogni transazione consentono di rendicontare i ritorni concreti per le imprese e per il territorio in chiave di benefici ambientali e sociali. L’attività di Regusto è in linea con gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite per l’agenda 2030. Nel 2022 Regusto ha ricevuto da Confindustria il riconoscimento come Best Performer dell’ Economia Circolare.