La prima cittadina ha ancora una volta invitato la popolazione a collaborare nella complessa giornata di domani che vedrà circa 36mila persone in marcia
VITERBO – Domani avverranno le tanto attese operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi, bomba che ha tenuto “in ostaggio” parte della città per molti giorni con deviazioni del traffico e cantieri bloccati.
Il comune, data la complessità dell’operazione, ricorda che le case dovranno essere evacuate entro le 9 di mattina e che la corrente sarà invece tolta a partire dalle 7, per facilitare le operazioni preliminari dei militari.
“Si tratta di un’operazione complessa – ha sottolineato la prima cittadina Chiara Frontini – sono circa 36.000 le persone da evacuare, quindi chiediamo a tutta la cittadinanza massima collaborazione, e di attenersi alle disposizioni date dal Centro Coordinamento Soccorsi”.
Per l’occasione, ci saranno droni a sorvegliare l’area e “saranno messe in campo tutte le misure anti sciacallaggio”.
24 saranno invece i punti di raccolta dove i bus Francigena, a partire dalle 06.00, raccoglieranno i cittadini per portarli verso i centri di accoglienza.
“Tante attività economiche hanno organizzato iniziative per la giornata, per renderla più gradevole e leggera per tutti”, ha ricordato poco fa la sindaca Chiara Frontini.
La fine delle operazioni sarà annunciata da dispositivi sonori e su tutti i canali di informazione istituzionali.