Il deputato mette in chiaro come i meloniani a Viterbo sono e resteranno all’opposizione dell’amministrazione guidata da Chiara Frontini
VITERBO – La candidatura di Vittorio Sgarbi alle europee con Fratelli d’Italia non ha mancato di creare un certo scompiglio nello scacchiere di Palazzo dei Priori, dove i meloniani sono all’opposizione mentre il già sottosegretario alla Cultura è tra le fila dell’amministrazione nel ruolo di assessore alla Bellezza.
Sulla questione, per fugare ogni dubbio e perplessità in merito, dopo le molte elucubrazioni partorite da alcuni, interviene il deputato Mauro Rotelli, massimo esponente di Fratelli d’Italia su Viterbo.
“Da un paio di giorni sono tirato in ballo da Sgarbi circa il Comune di Viterbo e Fratelli d’Italia – dichiara il parlamentare – Voglio chiarire che Sgarbi non è iscritto né fa parte di alcun organismo nazionale o locale del partito e quindi non decide nulla rispetto alla linea dello stesso o alle alleanze, men che meno nel comune capoluogo dove il gruppo composto da 4 consiglieri è all’opposizione della giunta e del Sindaco e li intendiamo rimanere”.
Tra i quattro meloniani in consiglio c’è anche Antonella Sberna, unica candidata viterbese alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno tra tutti i partiti presenti nel territorio. La sua candidatura è stata da poco ufficializzata e proposta agli elettori con la terzina “Meloni – Procaccini – Sberna”. Un trio che promette di cambiare l’Europa e – se i viterbesi sceglieranno Antonella Sberna – di portare per la prima volta in assoluto la voce della Tuscia a Bruxelles.
Un’occasione unica, tra l’altro, per dimostrare a Roma come Viterbo possa ambire al ruolo che le spetta all’infuori di ogni colore politico.
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