Inizia l’ultima fase delle operazioni, dove il materiale esplosivo dell’ordigno sarà completamente reso inerme
VITERBO – Mentre la città torna a vivere, con la riapertura dei varchi che avevano delimitato la “zona rossa”, la bomba ha da poco raggiunto Monte Romano dove la attendono i militari della locale caserma e poligono di tiro dell’esercito per prenderla in consegna.
Lungo il tragitto, uomini dei carabinieri e polizia, che hanno consentito un passaggio tranquillo per “Lady Rose”, così è stata rinominata la bomba da 2000 chilogrammi in onore della protettrice di Viterbo, che pare aver ancora una volta aver scongiurato il pericolo salvando la città.
Ora saranno avviati i lavori della seconda fase, che si svolgeranno tutti al poligono militare di Monte Romano. Qui la bomba sarà svuotata dei suoi circa 1300 chilogrammi di esplosivo con l’utilizzo di getti di acqua bollente. Un’azione ancora una volta che sarà lasciata nelle saggie mani degli artificieri e che durerà, secondo le previsioni, almeno tre ore.
Al termine non avverrà nessun brillamento dell’ordigno, in quanto il materiale esplosivo sarà reso completamente inerme.