VITERBO – Nuova udienza per Rudy Guede, accusato di aver maltrattato la sua ex compagna, che lo ha denunciato per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni. Indagini scattate in estate, condotte dalla squadra mobile e coordinate dalla pm Paola Conti, dopo la denuncia della vittima che si è rivolta alla polizia raccontando di aggressioni e rapporti sessuali contro la sua volontà avvenuti tra il 2022 e il 2023, ossia durante la relazione con l’ivoriano, definita “turbolenta e segnato da continui tira e molla”.
La questione è stata oggetto di un incidente probatorio tenutosi ieri al Tribunale di Viterbo, dove sono emersi dettagli significativi. La ex compagna di Guede, una ventiquattrenne, ha riferito di aver subito violenze fisiche da parte sua, supportando la sua denuncia con fotografie e conversazioni via chat dove confida a persone di fiducia gli abusi subiti, circostanze che avrebbe formalizzato solo mesi dopo presso le autorità, spinta dalla preoccupazione per la propria sicurezza, specialmente dopo che Guede aveva cercato di contattarla nuovamente. Nel frattempo, Guede è soggetto a una misura cautelare che gli impone di mantenere una distanza di almeno 800 metri dalla sua ex compagna, misura supportata da un braccialetto elettronico.
A chiedere l’incidente probatorio è stato il difensore di Guede, l’avvocato Carlo Mezzetti. La perizia è stata affidata all’esperto Gruttadauria di Roma, analizzato il materiale, gli atti torneranno al pm che potrà quindi chiudere l’indagine.