Una donna di Davenport, in Florida, è stata accusata di aver picchiato a morte il figlio adottivo di 4 anni, con orribili video dei maltrattamenti trovati sul suo cellulare. Patricia Saintizaire, 36 anni, è stata arrestata e accusata di omicidio di primo grado, abusi su minori e manomissione di un testimone nella morte di suo figlio adottivo Bryan Boyer.
La vittima, originaria di Haiti, è stata adottata e portata negli Stati Uniti nell’aprile 2023. Il fratello maggiore della vittima, anch’egli adottato da Haiti, è stato coinvolto nella vicenda.
Le autorità sono intervenute dopo che il bambino è morto in circostanze sospette. Le indagini hanno rivelato segni di abusi, con cicatrici fresche e vecchie sul corpo del bambino. L’autopsia ha confermato che la causa della morte è stata un trauma contundente. Durante gli interrogatori, la sospettata ha negato di aver usato la disciplina fisica come punizione, mentre il marito ha dichiarato che era responsabile della disciplina. Il fratello adolescente ha inizialmente negato gli abusi, ma successivamente ha raccontato agli investigatori di minacce e abusi subiti.
Riprese video dei presunti abusi sono state trovate sul telefono di Patricia, che mostrano la donna colpire il bambino e gettarlo in una piscina con le mani legate dietro la schiena. L’adolescente è stato messo sotto custodia protettiva. La donna affronterà il processo a partire dall’11 giugno.