Viterbo – 50 futuri infermieri donano sangue e midollo osseo

VITERBO – Questa mattina, presso il Servizio Immunotrasfusionale di Belcolle, si è svolta una giornata dedicata alla donazione del sangue e alla tipizzazione per la donazione del midollo osseo che ha visto protagonisti gli studenti del primo, secondo e terzo anno del corso di laurea in Infermieristica Sapienza, Università di Roma, con sede a Viterbo.

L’iniziativa è stata stimolata e realizzata dalle associazioni appartenenti al Tavolo delle Donazioni della Asl di Viterbo (Avis, Admo, Aido, associazione Malati di reni), al cui interno partecipa anche il Coordinamento aziendale organi e tessuti, ed è l’atto conclusivo di un percorso iniziato con un incontro informativo e formativo che si è svolto presso la sede del Polo didattico della Asl di via Cardarelli.

Al Servizio Immunotrasfusionale di Belcolle questa mattina sono giunti oltre 50 studenti. Alcuni di loro hanno donato il sangue, altri si sono anche tipizzati, diventando in questo modo dei potenziali donatori di midollo attraverso l’inserimento nel registro nazionale, collegato con tutti i registri internazionali, altri ancora hanno fatto anche assistenza ai loro colleghi, mettendo in pratica le informazioni che stanno acquisendo nel loro percorso formativo e professionale.

Oltre ai rappresentanti del tavolo del volontariato, Paola Massarelli e Luigi Ottavio Mechelli, la giornata ha visto la presenza del Commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, del direttore del Simt, Silvia Da Ros, del direttore del corso di studi in Infermieristica, Emanuela Cionco, e del direttore del dipartimento della Salute della donna e del bambino, Giorgio Nicolanti.

Ad Emanuela Cionco, a conclusione dell’incontro, il presidente dell’Avis comunale di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli ha consegnato un nuovo pc portatile. È il terzo strumento informatico che i donatori di sangue di Viterbo consegnano al corso di laurea di infermieristica, completando, in questo modo, la dotazione necessaria a tutti i primi tre anni di corso in relazione alle loro esigenze didattiche.