“Noi alternativi alla destra sovranista e sinistra massimalista per gli Stati Uniti d’Europa”
VITERBO – Oltre cento i sostenitori che ieri sera hanno incontrato la candidata alle prossime elezioni europee Marietta Tidei che correrà sotto il simbolo “Stati Uniti d’Europa” di Matteo Renzi ed Emma Bonino.
Con lei, al D – Club di Valle Faul, la sempre splendida Maria Elena Boschi capogruppo alla Camera dei Deputati di Italia Viva, il presidente provinciale del partito di Renzi Emanuele Trevi, il presidente regionale Felice Casini e Gerardo Stefanelli presidente della Provincia di Latina anche lui in corsa per le europee.
“Abbiamo lanciato l’idea di dare vita al partito di Italia Viva poco prima della pandemia e in questi anni ci siamo dati da fare – dichiara nel suo intervento la consigliera regionale e candidata Marietta Tidei. Il nostro progetto di Stati Uniti d’Europa è tutto nel nome e nel simbolo a fronte di chi dice che ci vorrebbe meno Europa. Noi affermiamo che ne serve di più per rispondere a sfide globali in modo corale. Stati che abbiano obiettivi precisi per rilanciare il sogno dei padri fondatori. Un mondo profondamento cambiato da allora, da dinamiche politiche ed economiche che obbligano ad un cambio di marcia e per questo l’Unione europea deve essere una voce autorevole all’altezza delle necessità che il mondo di oggi ci impone: incisiva e rispondente ai bisogni dei cittadini“.
“Sarà una campagna elettorale breve – afferma Maria Elena Boschi, e abbiamo bisogno del sostegno di tutti voi per raggiungere più persone possibile nel collegio di Toscana, Umbria, Marche e Lazio per realizzare così il sogno di costruite un’Europa del buon senso.
Da un lato c’è una destra negazionista e retrograda, dall’altra una sinistra massimalista che vorrebbe un cambiamento repentino, ad esempio con il green deal, che lascia indietro le fasce più fragili. Sono la media delle famiglie italiane quelle da sostenere e coniugare l’ideale del sogno alla quotidianità. Unire le forze per essere più forti, questo il nostro progetto. e per farlo abbiamo messo in campo le persone migliori, quelli che hanno sempre governato bene i loro territori.
lo stesso Matteo Renzi si è messo in gioco in prima persona pronto a lasciare il Senato una volta eletto per questo è giunto il momento di ripagarlo con il nostro sostegno e consenso. Sulla sfida televisiva tra Schlein e Meloni annunciata in questi giorni ritengo che non possa essere fatta perché in palese violazione della par condicio“.