Acquapendente – Festa della Madonna del Fiore, celebrato il risveglio dall’oppressione

Daniele Lombardelli Signore di Mezzo Maggio di questa edizione

ACQUAPENDENTE – Come ogni anno, il 15 maggio 2024 si è celebrata ad Acquapendente la festa della Madonna del Fiore, alla quale è dedicata l’intera tradizione dei Pugnaloni che vivrà il suo culmine il prossimo fine settimana – sabato 18 e domenica 19 maggio – con gli splendidi mosaici verticali di fiori e foglie che saranno esposti e portati in sfilata nel centro storico della cittadina dell’Alta Tuscia.

La Madonna del Fiore

Quella della Madonna del Fiore, ricorrenza del miracolo del 1166, quando un albero secco fu visto rivivere in tutte le sue parti con le gemme gonfie e con i fiori sbocciati, è .collegato alla liberazione dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa, è una festa che per gli aquesiani ha un significato religioso e civile: il risveglio e la rivoluzione contro l’oppressione.

Dopo le celebrazioni liturgiche della mattina, si è tenuto il tradizionale pranzo officiato dal Signore di Mezzo Maggio, figura che affonda le radici nel Podestà dei Bifolchi. Già citato nelle cinquecentesche “Croniche di Acquapendente” di Pietro Paolo Biondi, ogni anno viene nominato tra gli agricoltori, protagonisti della rivolta del 1166 che portò alla liberazione della città e alla promessa di celebrare una grande festa annuale a ricordo di quell’avvenimento.

Nell’edizione 2024 il Signore di Mezzo Maggio è Daniele Lombardelli (a destra nella foto), che ha ricevuto il passaggio di consegne da quello dello scorso anno, Michael Nardini. Prima della premiazione dei Pugnaloni di domenica sarà estratto a sorte il Signore di Mezzo Maggio per il 2025. L’evento, alla presenza dell’amministrazione comunale, della parrocchia, di tutti i gruppi dei Pugnaloni, della Pro Loco e dei soggetti coinvolti nell’organizzazione della festa, ha evidenziato una numerosa e sentita partecipazione, favorita anche dalla scelta del Comune di chiudere le scuole per questa giornata, allietata tra l’altro dalla Fiera di Mezzo Maggio nelle vie del centro.

Ora c’è grande attesa per il weekend dei Pugnaloni, che inoltre sarà in concomitanza con “Buongiorno Ceramica”, la manifestazione nazionale annuale organizzata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, della cui rete Acquapendente è entrata a far parte. Nel corso della serata di sabato 18 maggio, mentre nei laboratori aperti tutta la notte fervono i lavori per la realizzazione delle opere, in Piazza Girolamo Fabrizio andrà in scena uno spettacolo di rievocazione storica e fuoco a cura del gruppo Spadaccini di Assisi.

Domenica 19 maggio è il giorno dei Pugnaloni: la mattina i mosaici saranno collocati nelle vie, piazze e angoli caratteristici. Nel frattempo il suono delle chiarine e dei tamburi annuncia l’arrivo degli sbandieratori di Santa Rosa e degli sbandieratori della Città di Acquapendente e del Corteo Storico Madonna del Fiore, per il tradizionale spettacolo delle bandiere in Piazza Girolamo Fabrizio. La festa ritroverà il suo carattere religioso nella processione pomeridiana in onore della Madonna del Fiore, preceduta dalla sfilata dei Pugnaloni. A fare da cornice, la piazza gremita e variopinta dai fazzoletti e dalle bandiere di tutti i gruppi in attesa della premiazione. Intorno alle ore 19.30 il verdetto della giuria di esperti che decreterà il Pugnalone vincitore dell’edizione 2024.