CORCHIANO – A seguito di attività di indagine, i Carabinieri del Comando Stazione di Corchiano hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo due trentenni e una settantenne, tutti di origine calabrese, gravati da innumerevoli precedenti penali per il reato di truffa e soprattutto commessi in danno di persone anziane.
Nello specifico, i tre, in concorso tra loro e con una serie di artifizi e raggiri compiuti anche creando annunci fittizi lanciati in rete su siti di compravendita, si sono fatti versare dalla parte offesa, un 75enne del luogo, una somma di 700 euro come caparra per l’acquisto di un trattore, il cui prezzo era stato concordato a euro 10.980,00.
Solo l’intervento tempestivo dei militari, a cui la parte offesa si era rivolta per avere un consiglio in merito all’acquisto, ha evitato il prosieguo della trattativa e il conseguente pagamento del saldo, avendo immediatamente capito che si trattava di una truffa. L’attività investigativa a supporto della locale popolazione, in collaborazione con altri Comandi Arma tra Calabria e Lombardia, ha consentito di risalire ai tre presunti truffatori come intestatari sia dei conti corrente su cui erano stati versati i soldi della caparra, che dell’utenza telefonica da cui era partito il contatto. Pertanto sono stati deferiti tutti alla Procura della Repubblica di Viterbo per il reato di truffa in concorso, ai sensi degli articoli 640 e 110 C.P. commessa nel mese di febbraio 2024.
Il risultato, dunque, è stato conseguito grazie alle competenze interdisciplinari degli investigatori, ma anche dalla fiducia che la popolazione nutre verso l’Arma locale, inducendo il cittadino, in caso di dubbio, a recarsi presso una caserma per chiedere anche semplicemente un consiglio. A tal proposito, proprio l’Arma di Corchiano – d’intesa con il Comune, la Diocesi e le scuole – ha promosso tanti incontri di sensibilizzazione verso le fasce più vulnerabili, un’attività che ha concretamente favorito la conduzione delle indagini e una percezione di maggiore sicurezza da parte della gente.