Civita Castella, Viterbo, Acquapendente e Tarquinia le tappe della leader del Pd che parla ancora di pericolo “nazi-fascista”
VITERBO – C’era grande attesa per l’arrivo della segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein. Attesa sicuramente visto che si è presentata a tutti gli appuntamenti con un ritardo abissale.
Del resto in campagna elettorale è così. Quando trovi le piazze piene è facile fare tardi. Il problema in realtà che le piazze erano piazzette e di gente poca un po’ ovunque nonostante sia sabato e non caldo come nei giorni scorsi.
Nel tour in Tuscia era accompagnata dai consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Leodori. La piazza di Viterbo è quella che ha mascherato meglio il numero di sostenitori grazie alla contemporanea manifestazione di “Assaggi” alla quale la Schlein ha fatto visita stringendo mani e salutando tutti gli operatori enograstronomici impegnati a promuovere i loro prodotti.
Al di là del mezzo flop con le piazze male organizzate, la peggiore in senso assoluto Montefiascone dove il Pd è al Governo da anni. Occorre dire che lei è stata comunque disponibile e sorridente con tutti a tratti anche simpatica.
Il declino del gigantesco Partito democratico lo si vede anche in queste circostanze dove una leader, a suo modo comunque carismatica, non riesce a risollevare un partito imploso sotto la disastrosa guida dei suoi predecessori in particolare quella di Nicola Zingaretti, candidato alle europee che in strada quasi non viene riconosciuto dalle persone.
Ecco qualche scatto e video estrapolati dalla pagina personale del collega Stefano Marigliani che ha fatto tre tappe con la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein: