Madonna di Trevignano, interviene il cardinal Fernandez: “Non si esclude la scomunica”

TREVIGNANO ROMANO – Il cardinale Fernandez apre alla scomunica per Gisella Cardia.

A seguito della presentazione del documento che norma i presunti fenomeni soprannaturali, presentato venerdì, il cardinal Victor Manuel Fernandez, prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede, su Trevignano Romano ha spiegato che si è ancora in tempo per risolvere “bonariamente” la questione. Tuttavia se il fenomeno dovesse proseguire non si esclude la scomunica.

“Il vescovo incoraggiato dal nostro dicastero ha dichiarato la non soprannaturalità, ora vedremo come andranno avanti. A volte c’è un piccolo gruppo che poi sparisce, può darsi che il vescovo tenti ancora attraverso un sacerdote la strada della conciliazione, se questo non dovesse andare a buon fine il Dicastero può agire con la scomunica”.  Sulle tante persone che hanno donato e continuano a farlo, il cardinale chiarisce:

“Il dicastero della fede non può intervenire sulle richieste di denaro, lì deve intervenire la giustizia“.

La Chiesa cattolica dal canto suo si è già espressa Il 6 marzo scorso con il decreto di  “Constat de non supernaturalitate” che dichiara che le apparizioni di Trevignano sono false e che la Madonna sul Lago di Bracciano non è mai apparsa. Nonostante la chiara e inequivocabile presa di posizione  però, la veggente ha disobbedito al vescovo e continua gli incontri di preghiera con i fedeli nel terreno di via Campo Le Rose il 3 di ogni mese.