“Hanno dimenticato chi ha firmato per la centrale a carbone di Civitavecchia e di chi ha tirato le monetine all’ex sindaco Mazzola”
TARQUINIA (VT) – Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi: Abbiamo letto con grande stupore le affermazioni del candidato sindaco Francesco Sposetti nelle quali ha
È evidente la malafede in esternazioni così lontane dalla realtà, al solo scopo di screditare l’avversario.
Simili uscite, totalmente estranee dalla realtà, sono ovviamente figlie di una persona inesperta di politica e che negli ultimi cinque anni ha seguito poco (o forse niente) le vicende del comune che vorrebbe amministrare.
Per certificare l’impegno dell’amministrazione Giulivi verso la tutela dell’ambiente e della salute, basta osservare il numero di battaglie legali portate avanti con successo negli ultimi cinque anni e non solo. Già nel 2007, infatti, alla fine del mio primo mandato, l’amministrazione era in prima linea nella lotta alla riconversione a carbone della centrale Enel di Torrevaldaliga. E nel 2019, all’inizio del mio nuovo mandato, il comune ha subito firmato un provvedimento contro la realizzazione di un inceneritore ubicato in località Pian d’organo – Pian dei Cipressi.
Vanno ricordate a Sposetti tante altre battaglie portate avanti con successo: dall’opposizione all’impianto di itticoltura in località la Frasca al ricorso al Tar contro la proposta di realizzare un deposito nazionale di scorie radioattive. Senza dimenticare la costituzione in giudizio contro l’impianto di smaltimento rifiuti Monna Felicita al confine tra Civitavecchia e Tarquinia e l’opposizione alla nascita di un impianto per riciclo materia post-consumo beach litter e marine litter ad Arlena di Castro. Tutte queste azioni legali a salvaguardia del territorio sono state vinte, poiché le motivazioni espresse negli atti prodotti dal Comune di Tarquinia erano fortemente fondate e sostenute da principi tecnici razionali.
Nel 2024, è stato dato mandato dalla giunta Giulivi per ricorrere al Tar contro i due giganteschi parchi eolici off shore, le cui dimensioni rischiano di ledere la valenza ambientale e paesaggistica del litorale e delle attività connesse. Ricordo a Francesco Sposetti che molti dei suoi candidati al ruolo di consigliere fanno parte dello schieramento che in passato ha firmato l’accordo per il carbone e ha contribuito alla scomparsa dell’Aurelia in favore dell’autostrada, un problema che ancora oggi sta creando gravi disagi alla viabilità ordinaria perché portato avanti senza progettualità.
E come non ricordare chi, all’epoca delle battaglie contro il carbone, era al fianco del sottoscritto per poi ritrovarsi, oggi, candidati insieme a chi il carbone lo ha avallato, in appoggio di Francesco Sposetti Sindaco. Sono state già dimenticate le monetine lanciate in consiglio comunale da alcuni odierni candidati di Sposetti contro l’amministrazione formata da altri candidati della sua coalizione?
Ognuno faccia la campagna elettorale che ritiene più efficace, ma almeno dimostri correttezza, serietà e conoscenza, perché le menzogne sono facilmente confutabili da chi parla per mezzo di azioni e progetti concreti.