“Viterbo sta diventando la capitale simbolo dell’agricoltura” il Ministro Lollobrigida inaugura l’ufficio contro le frodi agroalimentari

Assenza: “Il presidio non sarà solo repressivo ma punto di riferimento per produttori e cittadini a garanzia di tracciabilità, controlli e origine”

VITERBO –  Inaugurato questa mattina alla presenza del ministro della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, l’ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF). Un nuovo presidio nel centro della città, a via del Collegio, uno dei 32 presenti in Italia. A ricevere il ministro, il deputato Mauro Rotelli, il presidente della Provincia Alessandro Romoli e per il comune di Viterbo l’assessora Elena Angiani.

“Viterbo è una città straordinaria soprattutto dal punto di vista dell’agroalimentare –  ha esordito Lollobrigida – qui produzioni agricole e trasformazioni avvengono nel nome della qualità e proprio per questo sono onorato di essere qui ad inaugurare la nuova sede dell’ ispettorato che si occuperà di vigilare proprio sulle frodi agroalimentari“.

Viterbo al centro dell’agricoltura.

Non ha caso Viterbo sta diventando la capitale simbolo dell’agricoltura, sia per diversi appuntamenti e eventi, che per la nomina  del consigliere Zelli alla commissione agricoltura della regione Lazio e quella del professor Andrea Rocchi alla presidenza del Crea, il principale centro di ricerca in agricoltura,  che ha il merito di aver prodotto nuove colture come il grano Senatore Cappelli con il grande genetista Strampelli che riuscì a raddoppiare le produzioni di grano garantendo ben oltre l’autonomia per l’Italia”.

L’indiscutibile valore degli agricoltori.

“I nostri agricoltori oltre alla ineguagliabile qualità che producono hanno 3000 anni di storia alle spalle con competenze inarrivabili, basti pensare al monachesimo benedettino cuore dell’Europa che ha sempre prodotto e fatto ricerca all’interno di conventi e monasteri. L’Italia ha tutto questo nel suo dna culturale e noi vogliamo proteggerla con Centri come quello inaugurato oggi  in sinergia ai controlli di Guardia di finanza, Dogane e carabinieri, per preservare un patrimonio inestimabile. Per questo abbiamo previsto oltre cinquecento assunzioni, 300 ispettori e 250 carabinieri a tutela dell’agroalimentare con controlli costanti,  proprio ieri un carico di grano rifiutato dalla Tunisia stava per sbarcare a Salerno, quando avevamo improntato la cabina di regia per i dovuti controlli ha deciso di cambiare rotta” ha concluso Lollobrigida.

“Abbiamo deciso di aprire qui un presidio del Ministero –  le parole del dottor Assenza a capo degli ispettorati (ICQRF) –  perché è uno dei territori più rappresentativi del Lazio. Dopo le aperture a  Vittoria e Reggio Calabria questo è il terzo sportello in circa un anno. Il presidio non sarà solo repressivo ma punto di riferimento per  produttori e tutti i cittadini a garanzia di tracciabilità, controlli e origine”.

L’onorevole Rotelli ha ricordato i due importanti progetti del Ministero su Frutta a guscio e kiwi rosso e ringraziato il ministro per il decreto Siccità e decreto agricoltura che prevede la moratoria degli impianti fotovoltaici a terra “che avrebbero depredato il nostro territorio agricolo”.


b.f.