La candidata di Fratelli d’Italia, Civita Di Russo, ha fatto tappa nella Tuscia accompagnata da Luisa Ciambella (Lista Rocca Presidente) e dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca
VITERBO – Prosegue senza sosta la campagna elettorale verso le europee con l’appuntamento di oggi alla Corte delle Terme con Civita Di Russo, candidata di Fratelli d’Italia che è stata accompagnata davanti al nutritissimo pubblico da Luisa Ciambella (Lista Rocca Presidente) e dal coordinatore del Movimento Fabrizio Molina e dallo stesso presidente della Regione Francesco Rocca, nuovamente a Viterbo.
“Zingaretti ha devastato il territorio e nessuna parte politica, né destra né sinistra ha fatto nulla“. Con queste parole si è aperta la presentazione della candidata meloniana, parole proferite da Luisa Ciambella, che ha voluto ricordare la nascita del movimento Lista Rocca Presidente”.
“Noi ci siamo invece uniti e abbiamo allargato le nostre fila per non fare sentire più Viterbo l’ultima provincia dell’impero – ha proseguito Ciambella – Io mi sentivo una moderata senza più una casa, ora questa casa stiamo cercando di ricostruirla. La nostra lista per Francesco, è stata un’incredibile sorpresa, una bellissima dimostrazione di forza. Dobbiamo convincere i cittadini a tornare a votare e sconfiggere l’astensionismo. Non abbasseremo la testa e la nostra forza cambierà l’Europa. Dopo 10 anni di devastazione del territorio, in particolare della sanità, non è facile uscirne fuori”.
Grandi gli elogi di Ciambella alla candidata Civita Di russo: “Una donna che si è fatta da sola, un avvocato che si è occupato di temi particolarmente complessi. Ovviamente, abbiamo anche una candidata locale, Antonella Sberna, che stimo tantissimo. Ma stasera le persone sono qui per Rocca e per Civita Di Russo. Credo anzi che il partito di Fratelli d’Italia possa fregiarsi anche dei voti da noi portati di riflesso, ma non è mia intenzione seguire quella strada, per questo ho seguito quella del Movimento civico e intendo continuare a seguirla”.
“Se avessi avuto intenzione di cambiare partito, l’avrei già fatto”, ha poi concluso Luisa Ciambella, spiegando il perché della sua scelta “civica”.
La candidata Civita Di Russo, vicecapo di Gabinetto vicario alla Regione, ha subito arringato la folla ricordando il suo enorme impegno come avvocato. “Sono orgogliosa del fatto che Luisa abbia visto in me una persona con i suoi stessi valori – ha dichiarato – Ho lavorato con le procure più calde d’Italia, come Napoli, Palermo, Caltanissetta. La mia è stata una vita pericolosa, per 21 anni ho avuto la scorta, ma è stata una mia scelta e non tornerei mai indietro. Sapevo di essere dalla parte giusta, quella dell’Italia che lavora, procure e che vuole che questo paese rimanga un Paese sano. L’otto e il nove giugno abbiamo un appuntamento con la storia. La geopolitica mondiale è cambiata e ora abbiamo delle regole in Europa che non sono più sufficienti per governare questi eventi ai nostri confini”.
Ultimo a intervenire, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che ha ribadito i già molti traguardi raggiunti dalla sua amministrazione e i prossimi step.
“Ho scelto di mettere mano alla sanità perché volevo che ci fosse un responsabile – ha tenuto a sottolineare – Ho deciso di tenere su di me la delega perché la sanità tocca la vita di tutti i cittadini. Su Viterbo avevo preso degli impegni e i fatti credo parlino per me. Abbiamo bloccato fotovoltaico e pale eoliche nella Tuscia, abbiamo fatto ricorso al Tar contro le scorie nucleari”.
Importante, anche il un passaggio nei confronti della recente diatriba sorta tra lui e il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Romoli (FI) e la sindaca di Viterbo Chiara Frontini.
“Con Romoli e la sindaca Frontini abbiamo avuto qualche divergenza, ma si tratta di riportare a verità quello che è accaduto – ha dichiarato – La discarica era stata aperta prima del mio arrivo e l’ampliamento era stato approvato. La sindaca Frontini lo sa benissimo, ne avevamo parlato e non può mettermi in mezzo su cose sulle quali avevamo già preso decisioni insieme e per problemi che lei stessa si è creata da sola sul territorio”.
Sulle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, Rocca ha ribadito quanto sarà importante impegnarsi al fine di battere l’astensionismo. “La sfida su quattro regioni richiederà l’attenzione e la massima partecipazione di tutti”, ha concluso.