Tarquinia – Università Agraria, il presidente Riglietti: “Passeremo al setaccio i bilanci da Antonelli a Tosoni, troppi lati oscuri e spese folli”

“Ci sono fatture pagate da Giovanni Marchetti per consulenze legali che non sono passate dalla giunta”

TARQUINIA – “E’ giunto il momento di passare al setaccio davvero i bilanci dell’Università Agraria – ci dichiara il presidente Alberto Riglietti. Bisogna rimettere a posto i numeri a cominciare dal momento più oscuro di malgoverno dove protagonista in negativo è stato sicuramente Alessandro Antonelli. Di quel periodo andremo ad analizzare tutte le voce che avevano portato l’ente sull’orlo del dissesto economico”.

Insomma un grande lavoro… “Serve fare chiarezza. E’ inutile continuare ad ereditare situazioni di bilancio senza capire dove siano finiti tantissimi soldi dell’Università Agraria.

La gestione di Alessandro Antonelli va sviscerata nel dettaglio. Dobbiamo capire perché il suo successore Blasi si dimise solo dopo un anno. Non solo. Nonostante il grande sforzo fatto da Sergio Borzacchi i conti, secondo noi, non sono ancora chiari. Inoltre, proprio in questi giorni, abbiamo scoperto che l’ex presidente Alberto Tosoni si è servito di consulenze legali di cui la giunta era completamente all’oscuro e che il suo vice Giovanni Marchetti ha pagato con estrema facilità”.

Dunque se saranno evidenziati, come è fin troppo facile immaginare, delle irregolarità contabili o spese non giustificate sarà iniziata un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori che non hanno vigilato. Gran parte del lavoro era già stato fatto da Sergio Borzacchi, basta soltanto rispolverare quei documenti e procedere per le vie legali se si renderà necessario.

Certo è che il periodo di Alessandro Antonelli (dieci anni) fu il più nefasto della storia dell’Università Agraria. Dalla vicenda Maretur e la gestione del campeggio al festival “Cerealia. La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo”. Insomma c’è ne sono di cose da vedere e controllare.