Il percorso espositivo è stato realizzato dallo studio Hubstract-made for art attraverso un approccio multi-mediale e trans-mediale
VITERBO – Nel pomeriggio di ieri, 4 giugno, si è svolto, nell’Aula Magna del Campus Bovisa del Politecnico di Milano, il convegno dal titolo “Il digitale per una Cultura inclusiva”, nel corso del quale sono stati assegnati i premi sull’innovazione, l’accessibilità e l’inclusione, intitolati al prof. Gianluca Spina, Presidente del MIP Politecnico di Milano dal 2011, prematuramente scomparso nel 2015.
Nel corso del Convegno, il progetto ‘Alla ricerca delle tracce narranti’, realizzato per lo spazio espositivo del Sistema Museale del nostro Ateneo, ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito della categoria “Accessibilità e Inclusione”, consegnata alla dott.ssa Vera Anelli.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un percorso inclusivo, in collaborazione con lo studio creativo “Hubstract – made for art“, inaugurato lo scorso 20 marzo, in occasione della seconda edizione dell’evento: “La Primavera dell’inclusione”.
Attraverso 14 QRcode posizionati lungo le sale e sui pannelli esposti, è possibile ascoltare il racconto audio delle collezioni esposte e dei luoghi, e vederlo tradotto il linguaggio LIS, attraverso il proprio dispositivo o grazie a tablet che il Sistema Museale di Ateneo mette a disposizione.
L’inclusività è il fattore che ha portato alla menzione speciale, così motivata: “Per la completezza del percorso museale messo in atto, utilizzando la metodologia del design for all, e considerando dunque uno spettro di destinatari che va dai pubblici non vedenti e ipo-vedenti ai pubblici sordi e con difficoltà motorie, ma anche al pubblico più generico che voglia accedere ai contenuti in forme di volta in volta diverse (ascolto, lettura, visione).”