Latina – Torna Vini d’Abbazia con le produzioni monacali, anche le Trappiste di Vitorchiano

Per la prima volta verrà presentato il Prosecco Superiore Docg del Monastero Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio di Vittorio Veneto

LATINA – Dopo il grande successo delle due edizioni precedenti, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, dalle ore 16 alle 22, tornerà Vini d’Abbazia. La terza edizione si terrà, come di consueto, presso il Borgo antistante l’Abbazia di Fossanova nel territorio di Priverno (LT) e verrà nuovamente coordinata dalla delegazione Ais di Latina (Associazione italiana sommelier Lazio, delegazione di Latina).

La manifestazione vuole ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, le Abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni e delle zone agricole e forestali.
Parteciperanno oltre 30 cantine tra cui alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge un’analoga manifestazione a Parigi.
Questa edizione vedrà anche la partecipazione della Georgia, presente con il Monastero Alaverdi risalente al VI secolo d.C, nota per il vino in anfora. Sepolte nelle cantine del monastero le Qvevri (anfore di terracotta), ospitano il vino che fermenta e poi si affina in questi storici contenitori. I palati più esigenti, però, potranno continuare il loro viaggio esperenziale, tra spirito e territori, con le produzioni curate da religiosi ed enologi.
Per la prima volta verrà presentato il Prosecco Superiore Docg del Monastero Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio di Vittorio Veneto, il cui vigneto si trova all’interno delle mura del Monastero. Altra novità sarà rappresentata dall’Abbazia di Santa Maria de La Matina, di San Marco Argentano in provincia di Cosenza, luogo di sosta dei crociati in partenza per la Guerra Santa e tappa di un itinerario obbligato per i Cavalieri di Malta. Qui, la produzione vinicola dà vita soprattutto a un rosso corposo, “Muntu”, e a un rosato Terre di Cosenza Dop, il “Mádam”, che rappresentano il vitigno principe della Dop cosentina, il magliocco. Apprezzatissime nelle precedenti edizioni, saranno presenti tra gli altri, le note Abbazia di Novacella, Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia di Busco, il Monastero di Santo Stefano Belbo, il Monastero di Sabiona – Valle Isarco, il Convento di Murigries.

Di certo non avranno un ruolo secondario i vini locali, prodotti nel Lazio, con le Cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio, del Consorzio del Cesanese del Piglio, Consorzio Cabernet Dop di Atina e Consorzio Cori Doc.
Vini d’Abbazia sarà anche villaggio di gastronomia curato da Slow Food Latina, con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito. Tra i banchi degustazione dell’evento – organizzato da Taste Roots Soc. Coop., dall’Ass.ne Polygonal e dall’Ass.ne Cult. Passione di Vino, con la partecipazione del Comune di Priverno, Regione Lazio, ARSIAL, in collaborazione con la Strada del Vino di Latina, Camera di Commercio Frosinone Latina, Azienda Speciale Informare, Oltre Roma Wine Tour, Slow Food Lazio, Slow Wine e AIS in qualità di partner tecnico – il pubblico potrà vivere un’esperienza unica in Italia, degustando i vini prodotti da millenarie abbazie, monasteri e conventi in un luogo incantevole di incomparabile bellezza.
I banchi di assaggio delle Cantine, distribuiti intorno al Chiostro dell’Abbazia, saranno aperti dalle ore 16 alle 22. Ogni giorno, dalle ore 17, nel Refettorio si svolgeranno le Master Class rivolte alle produzioni delle diverse Abbazie.
Programma:
Venerdì 7 giugno
ore 18 si partirà con il “Monastero di Bose” e il suo grechetto “Abbazia di Monte Oliveto Maggiore” che produce vino seguendo la regola benedettina ore 19 “Champagne e bollicine francesi” con alcune espressioni delle produzioni delle abbazie francesi ore 20 “I vini in anfora della Georgia” con i vini del Monastero di Alverdi.
Sabato 8 giugno
ore 17 “I vini dai Monti Lepini all’Agro Pontino” con i produttori protagonisti del rinascimento enologico laziale ore 18 “I vini estremi delle Alpi” con i vini del Monastero di Sabiona – Valle Isarco e dell’antico Monastero benedettino Cella Grande di Viverone (BI)
INCONTRO SPECIALE: ore 18, nell’Ex Infermeria dei Conversi dell’Abbazia, si terrà un incontro dedicato a “Vino, turismo e cultura – Le risorse di un territorio” a cui interverranno il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina Giovanni Acampora, il Presidente Azienda Speciale Informare Luigi Niccolini, il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, il Commissario straordinario Arsial Massimiliano Raffa, l’Assessore Regione Lazio Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare Giancarlo Righini.

Modera l’incontro il giornalista Rai Rocco Tolfa.
Inoltre, nella Sala Capitolare all’interno del Chiostro, sarà visitabile una mostra che illustra le storie e le produzioni delle Cantine delle Abbazie che partecipano all’evento: un affascinante racconto di territori, vitigni, luoghi storici, tradizioni e saperi antichi che trasporteranno i visitatori nei luoghi da cui provengono i vini in degustazione. Uno spazio della mostra sarà dedicato alla grande Abbazia di Montecassino, una delle più note al mondo, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario della distruzione in seguito al bombardamento degli Alleati.
ore 19 sarà il momento dei “Grandi Rossi della Borgogna”, punto di riferimento per i produttori di tutto il mondo ore 20 masterclass dedicata al “Sagrantino con Marco Caprai”
Domenica 9 giugno
ore 16 si parte con la masterclass dedicata a “I vini di Atina” ore 17 “Alla scoperta del Cesanese, il Vino dei Papi” e a seguire “I vini in anfora a confronto” con le vinificazioni naturali e gli autentici sapori dell’uva e del terroir ore 19 “Scopriamo i vini francesi” con i vini di abbazia dalla Borgogna a Bordeaux, dalle Valle del Rodano alla Provenza.
Le cantine partecipanti
Abbazia di Busco, Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia di Novacella, Abbazia di Santa Maria della Matina, Arnaldo Caprai, Badia a Passignano – Marchesi Antinori, Cella Grande, Muri-Gries Tenuta / Cantina Convento, Castello di Magione, Bellavista – Convento Santissima Annunciata, Feudi di San Gregorio – Abbazia del Goleto, Monastero dei Frati Bianchi, Monastero di Alaverdi – Cantina Badagoni (Georgia), Monastero di Bose – San Masseo, Monastero di Sabiona – Valle Isarco, Monastero Cistercense dei – Santi Gervasio e Protasio, Monastero di Santo Stefano Belbo – Beppe Marino, Vallepicciola Pievasciata, Vins d’Abbayes (Cantine dalla Francia). Le Abbazie del Lazio: Abbazia di Montecassino, Monastero Suore Trappiste di Vitorchiano e Abbazia di Valvisciolo.

Biglietti e info: www.vinidabbazia.com