Europee terminate, ma l’assessore Vittorio Sgarbi – candidatosi con Fratelli d’Italia – potrebbe scegliere di non tornare affatto in città
VITERBO – Non sono bastate le 22.938 preferenze portate a casa da Vittorio Sgarbi, attuale assessore alla bellezza del Comune di Viterbo, per entrare nel parlamento europeo.
Il critico d’arte, che si era autosospeso dal suo ruolo presso palazzo dei Priori, si era candidato alle europee con Fratelli d’Italia nella circoscrizione Italia meridionale.
Ora si attendono novità per quanto riguarda un suo possibile ritorno a Viterbo in quanto l’incompatibilità data dalle elezioni è ufficialmente terminata. Tuttavia, le voci di corridoio continuano a confermare che Vittorio Sgarbi potrebbe non tornare in città. Il suo essersi presentato con Fratelli d’Italia alle Europee ha infatti creato un vero cortocircuito per l’amministrazione guidata da Chiara Frontini in quanto i meloniani, a Viterbo, sono all’opposizione.
A far tremare Palazzo dei Priori, inoltre, c’è anche l’ambigua posizione del consigliere Ugo Poggi, “uomo” di Vittorio Sgarbi. Al momento ancora in maggioranza, ma sempre più vicino a Forza Italia e sempre più in rotta di collisione con l’attuale amministrazione. Più volte, infatti, Poggi ha preferito astenersi nelle votazioni del consiglio comunali, andando così di fatto contro la sua stessa ala.