Viterbo – Il parco Melvin Jones restituito ai cittadini: “Pazienza dei viterbesi viene ripagata”

Nuovi fiori, piante e verde cercando di spegnere le polemiche sulla “Passeggiata intorno alle mura”.

VITERBO – Grande inaugurazione questa mattina per il rinnovato parco Melvin Jones, nei pressi della Camera di Commercio. Per l’occasione la sindaca Chiara Frontini ha tagliato il nastro che annuncia il termine dei lavori PNRR per quella porzione di verde a ridosso delle mura cittadine.

Presenti all’evento anche l’assessore Emanuele Aronne, come responsabile dei lavori, ma anche l’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli che 20 anni prima aveva inaugurato per la prima volta quel piccolo spazio verde nei pressi delle mura.

“Mi auguro che tra altri 20 anni abbia la stessa cura che oggi Chiara Frontini sta dimostrando nei confronti della città, nonostante le difficoltà – ha dichiarato Gabbianelli – Questo è un giardino vero e proprio, che vuole rispettare la tradizione. Per la prima volta dopo molti anni, sto vedendo la città rinascere”.

A entrare nel dettaglio dei lavori, l’assessore Aronne. “Abbiamo salvato questo parco – ha tenuto a ribadire – Il progetto di base prevedeva molta più pietra e tanto verde in meno. Ci sono state delle polemiche da parte di una politica che deve cambiare, anche da parte di chi aveva votato la colata di cemento che inizialmente qui era prevista”.

Il riferimento di Aronne è ovviamente nei confronti della consigliera d’opposizione Luisa Ciambella, che più volte ha duramente criticato l’assessore e l’amministrazione in generale sui lavori intorno alle mura.

Sul perché non sia stato possibile replicare questo verde anche nel tratto che va da Porta Romana a Porta della Verità, è ancora intervenuto Aronne, che ha spiegato come in quel caso non è stato possibile anche per via delle indicazioni della Soprintendenza.  “Qui abbiamo potuto metterci mano e cambiare il progetto – ha dichiarato – Tra Porta della Verità e porta Romana non è stato possibile fare lo stesso perché, anche su indicazione della Soprintendenza, la volontà del progetto in quel caso era volto a salvare le mura, lì molto più antiche di quelle presenti a Parco Melvin Jones. Inoltre, il verde là era già pochissimo e non c’era possibilità di aumentarlo in maniera proficua. Non era fruibile dai cittadini, cosa che invece è stato possibile fare tra parco Melvin Jones e piazzale Gramsci, dove saranno piantumate molte nuove piante e fiori”.

Una grandissima quantità di verde, inoltre, sarà aggiunta tra Porta Romana e Porta San Pietro, dove adesso sono in corso vari lavori di riqualificazione. Tra loro anche quelli legati al recupero della chiesa di Santa Maria delle Fortezze, temporaneamente sospesi per il ritrovamento di ossa forse provenienti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale “o anche prima”, come ribadito dai responsabili del cantiere.

“Questo parco racconta quello che è il PNRR a Viterbo – ha concluso Aronne – Un grazie va ai viterbesi che hanno avuto la pazienza di vivere il disagio inevitabile causato dai lavori. La manutenzione è già stata accordata per due anni e la ditta si occuperà di tagliare l’erba e curare alberi, fiori e piante”.