Torso nudo, dito medio e piedi nel vuoto. Il giovane dovrà rispondere di gravi accuse.
MILANO – Ha finalmente un volto il giovane che la notte del 21 maggio scorso aveva scalato il Duomo di Milano con lo scopo di farsi un selfie a rischio della propria vita (e di chi era là sotto in quel momento).
Si tratta di un giovane che ora dovrà rispondere dei reati di invasione di edifici e danneggiamento. Già il 17 marzo lo stesso “spider-man” si era arrampicato sul Castello Sforzesco, ancora una volta per scattarsi un pericolosissimo selfie a circa 40 metri di altezza solo per un po’ di celebrità sui social.
La celebrità per lui è infine arrivata, anche se forse la denuncia che la “bravata” gli ha procurato non aiuterà di certo a renderlo famoso nel modo in cui lui avrebbe voluto.