Se gli ambulanti esultano non è così per le attività della zona: “Nessuno del Comune ci ha interpellato”
VITERBO – “Nessuno del Comune ci ha interpellato”, rispondono così i commercianti al via libera allo spostamento del mercato a Piazza della Rocca deciso dall’amministrazione comunale, per il quale hanno esultato gli ambulanti, “esiliati” da quattro anni nel quartiere Carmine.
Tanti i sacrifici a cui sono già stati sottoposti gli esercenti di piazza della Rocca e vie limitrofe interessate da oltre un anno di lavori di rifacimento, ed ora “anche questa batosta”.
“Nella zona già cinque negozi hanno abbassato le saracinesche durante i lavori del Pnrr, ora ci manca solo il mercato del sabato. Già negli anni ’90 il mercato a Piazza della Rocca aveva creato problemi e fu quindi spostato“. Esordisce uno di loro.
“Nella normalità già è difficile trovare posto, anche perché diversi parcheggi sono stati tolti, come quelli di via Matteotti e la Trinità, figuriamoci con il mercato. Sarà una remissione per tutti: ambulanti, attività commerciali e residenti. I parcheggi più vicini alla piazza verranno occupati la sera da chi vive in zona e la mattina presto da noi commercianti che dobbiamo aprire, così per chi vorrà andare al mercato resteranno quelli più disagevoli, e mi chiedo quanti saranno disposti a parcheggiare lontano come al Sacrario. La presenza dei pochi che vivono in zona non basterà a soddisfare gli introiti giornalieri“.
Eppure ad aprile 2023 si è sperimentata la nuova soluzione, scelta dall’amministrazione per: centralità, digitalizzazione del quartiere, prossimità dei servizi, contro l’assenza di parcheggi e il traffico circostante.
“La giornata di prova è stata viziata dal maltempo, pioveva a dirotto e comunque dopo quel giorno nessuno del comune si è preso la briga di ascoltarci per sapere come fosse andata. Qui sarà penalizzata l’intera zona. Nell’esperimento fatto ad aprile tra l’altro non c’erano le bancarelle davanti alle attività commerciali che ora sono state aggiunte. Era stato scelto dall’amministrazione di non occupare i posti di fronte ai negozi perché venivano completamente oscurati oltre alla difficoltà d’ingresso per via dei banchi l’uno a fianco all’altro, ma ora la situazione è cambiata. Alcuni di noi il sabato mattina stanno addirittura pensando di non alzare la saracinesca. L’unica soluzione è tornare al Sacrario, il comune per quelle poche ore non farà cassa con il parcheggio. D’altronde noi è più di un anno che facciamo sacrifici”.
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