Viterbo – Tari, arriva la bomba con possibili aumenti fino al 30%: “Colpa della guerra e dell’inflazione”

Stangata Tari in arrivo per tutta la città con il comune che prova a giustificarsi parlando di “guerra e inflazione”

VITERBO – Tegola Tari in arrivo per tutti i viterbesi che potrebbero vedere dei rincari anche del 15% sull’attuale tassa sui rifiuti. Secondo alcuni, addirittura fino al 30%.

Ieri, in consiglio, l’assessore Elena Angiani ha cercato di tranquillizzare gli animi specificando che il Comune vuole “provare” a metterci una pezza. Provare perché non c’è nessuna certezza di come e dove reperire i fondi pubblici necessari per limitare i rincari che, come suddetto, potrebbero essere molto forti.

A onor del vero, il Comune di Viterbo è quasi un’isola felice rispetto agli altri comuni laziali. Nel 2023, il rincaro del 2% era già stato attutito dall’amministrazione, ma i fondi erano usciti – ovviamente – sempre dalle casse dei viterbesi, ma con altre voci.

La giunta ha provato a giustificarsi, spiegando anche che il resto dell’Italia non naviga in acque migliori. Una verità assoluta, certo, ma che non indora abbastanza la pillola per i cittadini, stufi anche di un servizio di raccolta rifiuti che fa acqua da tutte le parti.

Per scoprire di quanto sarà effettivamente l’aumento si dovrà però attendere ancora qualche tempo. Nel frattempo, magari, si conosceranno anche i dettagli nel nuovo e attesissimo appalto per il servizio di igiene urbana e raccolta. Un altro costo che potrebbe gonfiare la Tari.