Civita Castellana – “Mauro Mancini era amato da pazienti e operatori”, il ricordo dell’infermiere all’ospedale Andosilla

Funzione religiosa e targa dedicate all’infermiere scomparso da pochi giorni

CIVITA CASTELLANA – Partecipata e sentita la funzione religiosa che si è svolta all’ospedale Andosilla di Civita Castellana in commemorazione di Mauro Mancini, ex storico coordinatore infermieristico della Chirurgia generale falisca, ruolo ricoperto per ben 43 anni.

A pochi giorni dalla sua morte, al termine di un lungo periodo di malattia, i colleghi, gli ex colleghi e gli amici lo hanno voluto ricordare e, con loro il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, anche attraverso l’apposizione di una targa: giusto e meritato riconoscimento per un professionista unanimemente stimato, dentro e fuori le corsie del suo reparto.

“Mauro – hanno detto i colleghi nel corso della funzione religiosa – ha dedicato la vita alla sua professione, per anni con dedizione, abnegazione, umanità e senso del dovere, mettendosi a disposizione dei pazienti e di tutto il personale sanitario che, per anni, lo hanno visto a lavoro, puntuale presente, gioioso gentile. Lo vogliamo ricordare quando, di buon mattino, dopo aver preso un caffè rigorosamente zuccherato, percorreva le corsie della Chirurgia, passando a salutare tutti i degenti presenti, uno a uno. Mauro era una istituzione nel nostro ospedale, un personaggio ormai pubblico, rispettato e amato da tutti: operatori, pazienti e utenti. Ha indossato per 43 anni la sua divisa, l’ha onorata e rispettata e ha fatto di questa un baluardo e un motivo per cui andare fiero. Il suo ricordo, ancora forte e vivo in tutta la comunità di operatori della sanità che opera presso il nostro ospedale, è da esempio e da stimolo per essere ogni giorno professioni migliori, ma, soprattutto, donne e uomini migliori”.