Amministrazione comunale e provinciale continuano a sottovalutare il problema, lasciando i cittadini in balia degli ungolati
VITERBO – L’emergenza cinghiali nella Città dei Papi, una volta a destinazione turistica ma oggi “faunistica”, continua a crescere e lo fa in ogni senso. Un nuovo avvistamento di una grande famiglia di ungolati ha permesso ai cittadini di contare ben 18 esemplari.
Il nutrito gruppo è stato avvistato in via Monte Sacro, area giornalmente sotto assedio da parte dei cinghiali che ormai, come si può vedere dall’immagine, sembrano farla da padroni.
Esasperati, come sempre, i residenti, che riportano di giorno in giorno sempre più disagi. “La preoccupazione è tanta e non è normale dover attendere che un’intera famiglia di cinghiali decida di andarsene per poter salire in macchina e andare a lavoro”, dichiara una cittadina che puntualmente incontra la nutrita famigliola nei pressi del suo posto auto.
“L’amministrazione ci ha dimenticato – riporta un’altra persona – e purtroppo finché non succederà il fattaccio, non lo prenderanno sul serio questo problema”. Una considerazione che più volte è stata fatta dai cittadini viterbesi che ormai sono abituati a vedere enormi gruppi di cinghiali anche in pieno centro, come accaduto nei pressi di via Marconi, ma anche a Prato Giardino, solo pochi giorni fa, con una famiglia di ungolati che ha deciso di farsi una passeggiata nel parco cittadino.
Dall’amministrazione, così come dalla Provincia, non sembrano però giungere buone nuove. Si era parlato di abbattimenti mirati, ma tutto è ancora fermo e nessuno – nell’amministrazione -sembra sicuro di cosa accadrà nei prossimi mesi. Di sicuro i cinghiali non staranno a guardare e continueranno a proliferare, continuando a mettere in pericolo le loro vite e quelle dei cittadini.