Nel programma della manifestazione, organizzata dall’associazione San Vittore martire, mercatino dell’artigianato, giochi per i più piccoli e concerti
VALLERANO – Melanzane, patate, zucchine, il mitico baccalà, i fiori di zucca e molto altro. Tutto impastellato e fritto secondo la tradizione e qualche segreto tramandato dalle donne di Vallerano.
Già questo basta per presentare la Sagra della frittura di Vallerano, in programma da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2024 presso il giardino comunale Giacomo Matteotti, organizzata dall’Associazione religiosa San Vittore martire, Comitato festeggiamenti 2023/2024.
La sagra, secondo di un trittico di eventi enogastronomici organizzati dalla deputazione valleranese, esalta uno dei punti forti della cucina tipica locale del centro dei Cimini, la frittura, che a Vallerano viene presentata in tutte le sue irresistibili declinazioni. Oltre alle proposte, ai piatti deliziosi e ai prodotti pensati per i grandi, come sempre la sagra propone un menù bambini, “Happy Victor”, che, per soli 12 euro, comprende le birbe di pollo, le patatine fritte e la coca cola.
Ma la Sagra della frittura di Vallerano, oltre alla cucina della tradizione locale, consente a tutta la famiglia di poter sfruttare a pieno un programma completo all’insegna del divertimento, della scoperta del territorio, del patrimonio storico e architettonico valleranese e della buona musica.
Per tutti i tre giorni della manifestazione, infatti, si svolgerà un suggestivo mercatino dell’artigianato, con banchi ed espositori provenienti da tutta Italia, mentre nello spazio dedicato, i bambini potranno divertirsi con gonfiabili e con i giochi. Inoltre, nella giornata di domenica 30, sarà possibile partecipare alle passeggiate e alle visite guidate organizzate dall’associazione Kalipè.
E, poi, come sempre, le sagre organizzate dal Comitato festeggiamenti San Vittore martire sono anche un palcoscenico importante sul quale, ogni anno, si esibiscono alcune delle più importanti band della Tuscia. Due gli appuntamenti da segnarsi sullo smart phone. Si inizia venerdì 28 giugno, alle ore 21, con il grande ritorno a Vallerano dei RIfflessi: il quartetto viterbese specializzato nella musica anni ’50 e ’60 italiana e straniera e con un repertorio nel quale trovano posto il rock’n’roll di Elvis, lo swing di Sinatra, il surf dei Beach Boys, il beat dei primi Beatles, il doo-wop di Frankie Valli e i classici di interpreti italiani di quegli anni, come Carosone, Buscaglione, Mina e il Quartetto Cetra. Sabato 29 giugno, sempre alle 21, tornano finalmente “a casa” i Ramiccia: la storica band valleranese che, da 40 anni, calca i palchi più prestigiosi con il suo unico original bifolk sound system. Ramiccia è anche sinonimo, ed esempio non eguagliabile, di brani ormai celebri, in dialetto Valleranese, cantati e suonati da musicisti e artisti sopraffini in tutta Italia, ma anche all’estero. Perfino in Giappone.
Tutte le info, sulla Sagra della porchetta di Vallerano e sulle modalità di prenotazione (decisamente consigliata, per godersi l’evento nel migliore dei modi), sono reperibili sul sito www.festasanvittore.com (dove è anche possibile restare informati rispetto alle iniziative che la Deputazione organizzerà fino alla prossima festa patronale) e sulle pagine facebook e instagram “bettalasanvittorevallerano”.