Vitorchiano – Nuova scuola dell’infanzia, gettate le fondamenta

Iniziate le opere di carattere strutturale. In segno di buon auspicio, posizionato e annegato nel cemento un sigillo del paese

VITORCHIANO – Dopo le positive sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato, che hanno accolto integralmente le argomentazioni del Comune di Vitorchiano e di fatto confermato la bontà del progetto del polo dell’infanzia, procedono spediti i lavori per il nuovo edificio scolastico, distribuito al solo piano terra, che potenzierà e migliorerà l’intera logistica scolastica del territorio con strutture e servizi al passo con i tempi.

Alla presenza dell’amministrazione comunale, dell’impresa affidataria dei lavori, dei tecnici del Comune, sono entrate nel vivo le lavorazioni di carattere strutturale, con i getti di fondazione, che daranno corpo alla nuova importante infrastruttura. Entro il mese di ottobre 2024 è prevista la completa realizzazione della copertura. In segno di buon auspicio e di legame con Vitorchiano, è stato posizionato e annegato nel cemento un sigillo del paese.

L’iter amministrativo – ricorda l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Federico Cruciani – si era già positivamente concluso negli ultimi mesi del 2023 con la conferenza dei servizi, la ratifica delle determine di affidamento da parte dell’Ufficio tecnico comunale dopo la gara pubblica svolta dalla Centrale unica di committenza (CUC) della Provincia di Viterbo e l’approvazione della variante urbanistica da parte del consiglio comunale. Tutte le delibere consiliari hanno formalmente recepito i pareri positivi di Ministero dell’Istruzione, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, ASL Viterbo e Vigili del Fuoco. Proprio durante la seduta del consiglio comunale del 19 ottobre 2023 era stato ripercorso nel dettaglio l’intero iter che sta consentendo a Vitorchiano di avere una struttura scolastica nuova, moderna, sicura e costruita secondo le nuove linee guida ministeriali.

L’opera – puntualizza l’assessore alla scuola Fabio Fanelli – è stata finanziata anche in forza dei dati anagrafici e della popolazione scolastica nel Comune di Vitorchiano, a riprova della necessità di investire in tale ambito strategico e a conferma di un progetto peraltro già al centro dei programmi elettorali di tutte le componenti del consiglio, sia di maggioranza sia di minoranza. Il nuovo polo dell’infanzia è un’opera finanziata dall’Unione Europea tramite il PNRR per oltre 5 milioni di euro e permetterà di riconfigurare la logistica scolastica nel territorio comunale, sostenendo natalità e famiglie con servizi adeguati e creando un percorso formativo efficace e vicino alle reali esigenze delle famiglie fin dai primi anni di vita dei loro figli, grazie anche alla realizzazione di un asilo nido comunale, oggi non esistente.”

L’amministrazione comunale intende poi evitare inutili strumentalizzazioni e fornire un’informazione consapevole, sottolineando che la notizia del finanziamento era stata data nel consiglio comunale del 28 ottobre 2022 raccogliendo, in quella sede, anche le opinioni favorevoli dei consiglieri di minoranza. “Come più volte anticipato – precisa il sindaco Ruggero Grassotti  non sta avvenendo alcuna cementificazione massiva dell’area in quanto il nuovo edificio sarà distribuito sul solo piano terra e principalmente realizzato con materiali naturali. Non sono avvenuti espropri, come purtroppo raccontato da alcuni, né ci saranno impatti sul Piano di Emergenza Comunale. Nella medesima zona sarà realizzata una nuova area verde attrezzata, oggi non presente, mentre l’area di sgambatura per cani è già stata trasferita nella vicina area comunale di Via Monti della Maiella dove è stata anche già potenziata l’illuminazione notturna.”

Inoltre – aggiunge l’assessore al bilancio Ester Ielmoni – i costi di realizzazione saranno coperti dai fondi PNRR che il MIUR ha ritenuto opportuno veicolare su Vitorchiano e non peseranno in alcun modo sui cittadini di Vitorchiano. Si investe sulla scuola e sulle nuove generazioni: di questo tutti dobbiamo essere orgogliosi.”

Come verificato dai tecnici del Comune di Vitorchiano e della Provincia di Viterbo, saranno rispettati i requisiti e gli standard urbanistici di zona, nonché quelli medi dell’intero territorio di Vitorchiano in termini di verde pubblico e distanze da altri edifici e strade. Infine è utile ricordare che dal 2012 non sono stati mai approvati né concessi finanziamenti per realizzare nuove strutture scolastiche, tantomeno per l’infanzia, motivo in più per accogliere con piacere questa opportunità.

L’amministrazione Grassotti ritiene ancora incredibile che qualcuno possa aver dato un ingiustificabile sostegno politico ad azioni legali contro il Comune e contro una nuova scuola. Azioni alle quali il Comune stesso si è dovuto difendere davanti al TAR del Lazio e al Consiglio di Stato, vincendo i ricorsi stessi e dimostrando ovviamente la bontà delle proprie ragioni e della regolarità degli atti istruiti dagli uffici. Azioni legali che hanno ovviamente riconosciuto la correttezza dell’operato del Comune ma che sono purtroppo costate oltre 20.000 euro, risorse che potevano essere investite in attività a favore dei giovani, invece che in inutili battaglie legali.

Altrettanto inaccettabile – commentano gli amministratori – aver sentito definire la nuova scuola ‘inutile, non necessaria e persino dannosa”‘. Ancor più assurdo aver letto fantasiose teorie secondo le quali la vicinanza di un nido comunale possa far diminuire il valore delle case; la realtà è esattamente l’opposto. La presenza di servizi alle famiglie, come il nido comunale, migliorerà il quartiere, la sua fruibilità e vivibilità nonché il valore patrimoniale degli immobili presenti“.

Un lavoro – conclude Cruciani – che sta vedendo la luce grazie al buon lavoro dell’ufficio tecnico del Comune per la grande professionalità con cui questo progetto è stato affrontato e sin qui portato avanti senza trascurare le altre numerose iniziative su cui stiamo da tempo lavorando. Un ringraziamento anche ai tecnici della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, della ASL, dei Vigili del Fuoco per il loro approfondimento e per i pareri espressi emessi a corredo del progetto.”