VITERBO – Rapina ai danni di un benzinaio, aggredito e derubato da tre malviventi il 12 giugno. Dopo il repentino fermo di uno dei componenti grazie al numero di targa dell’autovettura utilizzata e la sua direzione verso Roma, è stato rintracciato ieri un secondo complice
Arrestato a Sorano (GR) un 53enne italiano per il reato di rapina a mano armata, commessa a Viterbo lo scorso 12 giugno. L’uomo era stato complice nella rapina ai danni dei dipendenti del distributore di carburanti EWA, per la quale era stato già arrestato il giorno stesso un altro responsabile, bloccato alla barriera autostradale di Roma Nord mentre era ancora in fuga.
Gli accertamenti svolti dai poliziotti viterbesi, subito dopo l’arresto del primo rapinatore, permettevano di raccogliere utili elementi di prova a carico dell’odierno arrestato per la Procura della Repubblica di Viterbo, che coordina le indagini. Nella stessa ordinanza, poi, è stata disposta ed eseguita, la conferma della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa inizialmente dal Giudice di Roma nei confronti del primo arrestato.
Inoltre, a entrambi, verrà applicato il dispositivo del braccialetto elettronico. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali altri responsabili del fatto delittuoso.