Lo spostamento online dei consumi negli ultimi dieci anni è stato massiccio, sotto la spinta della comodità, della rapidità, della convenienza e di uno stile di vita sempre più frenetico che fa dell’ottimizzazione una priorità in ogni ambito. Gli italiani a lungo si sono distinti per una certa diffidenza nei confronti degli acquisti online, oltre che per un livello di alfabetizzazione digitale inferiore alla media europea, ma questi gap si stanno assottigliando.
C’è chi lamenta la morte dei piccoli negozi, chi rivendica la convenienza delle offerte online, chi prevede che “non usciremo più di casa”, chi non ha proprio voglia di uscire dopo una giornata fuori per lavoro, chi non vuole rinunciare al contatto umano, chi ritiene di averne già troppo… L’inclinazione verso le spese online ha molte componenti soggettive, ma le nuove generazioni sono sempre più orientate verso la smaterializzazione dello shopping. Anche e soprattutto per l’acquisto di servizi.
Particolarmente significativo è il dato sulle assicurazioni, prodotti storicamente “conservatori”, particolarmente legati alla carta e al faccia a faccia: un’indagine dell’Italian insurtech association ha rilevato che nel 2010 il numero di assicurazioni stipulate online in Italia era il 10% del totale, nel 2023 ha raggiunto il 57%. Ma soprattutto sono sempre di più gli italiani che si dichiarano interessati alle polizze online. Difficile non prenderle in considerazione, in anni in cui il risparmio è diventato sempre più una priorità per tante famiglie.
Ma perché le assicurazioni online costano mediamente meno di quelle acquistate in agenzia? I più diffidenti possono pensare che un costo basso rischi di nascondere una truffa o di corrispondere a un prodotto di scarsa qualità. In realtà il motivo più ovvio è che le compagnie assicurative interamente online non hanno i costi vivi rappresentati dalle sedi fisiche degli uffici e hanno meno personale, quindi possono sfruttare questo risparmio per tagliare i prezzi delle polizze.
Non è solo questo, però, ed ecco perché l’assicurazione online può non essere la soluzione adatta a tutti, sempre: le polizze online sono meno personalizzabili dei prodotti negoziati faccia a faccia con un agente. Il livello di personalizzazione sta aumentando man mano che la tecnologia viene raffinata, e l’intelligenza artificiale avrà un ruolo importante in questa evoluzione.
Questo fattore può essere un’arma a doppio taglio per le polizze stipulate in agenzia: da un lato parlare direttamente con un agente, che magari ci conosce e conosce le nostre esigenze, consente di confezionare un prodotto sartoriale, dall’altro è più facile che vengano proposte e inserite in una polizza garanzie extra che non sono realmente necessarie. Non per tutti è facile esprimere i propri dubbi o far valere le proprie ragioni in un incontro-scontro con un bravo venditore.
La scontistica, comunque, non è una priorità del mondo online: ogni agente assicurativo ha un “monte sconti” a disposizione che stabilisce come utilizzare a seconda del cliente che ha davanti, delle sue esigenze, del livello di fidelizzazione, del rapporto premi-sinistri della compagnia ecc.
Da non trascurare, inoltre, il fatto che molte assicurazioni online subordinino le offerte più convenienti alla rinuncia alle modalità più dirette di assistenza, per esempio quella telefonica, limitando l’accesso ai soli contatti via chat e email. Ma anche da questo punto di vista la tecnologia e la logistica si stanno rapidamente evolvendo, parallelamente con la capacità di offrire consulenza online e con lo sviluppo di software di confronto dei preventivi che sostituiscono l’odissea tra gli uffici delle varie agenzie per trovare l’offerta più adatta.
Se il timore è quello di incontrare maggiori ostacoli nella richiesta di un indennizzo o di incappare in frodi online, invece, niente paura: non ci sono significative differenze nella gestione dei sinistri con le assicurazioni online rispetto a quelle tradizionali, soprattutto se si fa attenzione a rivolgersi solo a compagnie iscritte all’Albo delle assicurazioni pubblicato sul sito di IVASS.
Senza dubbio, le assicurazioni online sono una soluzione particolarmente congeniale per assicurazioni standard come la assicurazione casa che vengono sottoscritte online già nel 52% dei casi.
La sfida dell’online può anche rappresentare un’opportunità di sviluppo per i protagonisti del mercato delle assicurazioni, per venire incontro alle nuove esigenze di consumatori sempre più digitalizzati.
Si prenda il caso di Vitanuova, uno dei più importanti broker assicurativi italiani, specializzato in prodotti vita e con una vasta rete fisica presente sul territorio, che recentemente ha esteso le proprie attività al mondo online adottando il cosiddetto “modello phy-gital”.
Questa modalità di vendita, che combina la forza della rete fisica (“phy”) con le opportunità del digitale (“gital”), rappresenta probabilmente il futuro delle assicurazioni, un futuro in cui è l’utente a scegliere il modo in cui preferisce acquistare la polizza, se in ufficio o sul sito.
In entrambi i casi, saranno i player del mercato delle assicurazioni a fare la differenza, cercando di mantenere una proposta assicurativa all’altezza sia online, sia offline, mettendo a disposizione consulenti raggiungibili con diverse modalità di contatto.
Per un’assicurazione più vicina agli assicurati, con sempre meno barriere e – perché no? – perfino più attenta all’ambiente, con meno scartoffie. Un sogno? Forse, ma che sta diventando sempre più concreto.