MONTEFIASCONE – Riceviamo e pubblichiamo – Mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni riguardanti le voci che circolano sulla nostra rinuncia alle convenzioni con il comune di Montefiascone.
Abbiamo rinunciato alle convenzioni dopo diverse riunioni con l’amministrazione dove comunicavo la difficoltà che abbiamo nell’avere un capannone di 450/500 m2 per il rimessaggio di tutti i mezzi e le attrezzature per garantire i servizi che abbiamo sempre svolto con i nostri 40 volontari con una squadra sempre pronta 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno che vanno dalle calamità naturali (neve, ghiaccio allagamenti, rimozione alberi), antincendio boschivo e qualsiasi altra richiesta che siamo in grado di soddisfare.
Questo comporta avere tanti mezzi, attrezzature particolari e formazione per arrivare ad avere professionalità. L’amministrazione ci è venuta incontro con 5000 euro in più all’anno ma purtroppo la spesa per il capannone per noi era insostenibile non avendo la possibilità di affittarlo o comperarlo così come l’amministrazione.
Non avendo questa sicurezza di conseguenza e per rispetto per l’amministrazione e i cittadini di Montefiascone l’assemblea dei soci ha deciso di non rinnovare le convenzioni perché non possiamo più garantire l’efficacia e l’efficienza che sempre ci ha contraddistinto, pertanto il giorno 15/11/2023 ho protocollato una lettera al sindaco dove affermavo che non c’erano più le condizioni per rinnovare le convenzioni per il 2024.
Proseguiamo l’attività con un’organizzazione diversa, abbiamo mezzi regionali con cui effettuiamo i servizi di protezione civile per la regione sempre mantenendo il livello di classe A, cioè il massimo livello riconosciuto dalla regione Lazio e a livello locale non faremo più protezione civile: abbiamo cominciato a fermare i mezzi e non potendo più essere attivati a livello locale facciamo servizi diversi come logistica e servizi ai cittadini direttamente dietro loro richiesta in forma diretta per quello che possiamo.
Per corretta informazione dal 15 giugno è iniziata la massima allerta per gli incendi boschivi e terminerà il 15 ottobre, quest’anno per noi a livello locale sarà diverso perché il sindaco non ci può attivare non avendo la convenzione, gli altri anni avevamo una squadra pronta a intervenire ma se per qualsiasi motivo la squadra era in un altro paese per un incendio entrava in servizio la seconda squadra con i mezzi antincendio che stiamo fermando quindi avremo solo una squadra a livello regionale.
Mi permetto di dare ai cittadini solo un consiglio “in caso di incendio non chiamate l’Asvom come avveniva gli altri anni ma il 112 numero unico dell’emergenze (Nue) poi in caso che le condizioni ce lo permettono interverremo anche noi”.
Per concludere voglio ringraziare tutti i Volontari dell’Asvom sono 40 e nessuno anche con delle difficoltà ha pensato minimamente di lasciare l’associazione, anzi ha messo ancora più impegno, grazie sono orgoglioso di rappresentarvi perché siete delle persone fantastiche.
Un ringraziamento da tutta l’associazione alla famiglia Marcantoni, proprietaria del capannone dove attualmente sono collocati i nostri mezzi, che con la gentilezza e lo spirito altruistico che li contraddistingue ci ha fatto diverse proposte che stiamo valutando e che ci permetteranno di continuare ad effettuare il nostro servizio in forma ridotta in favore dei cittadini di Montefiascone, veramente un grande grazie. Perché non è possibile che un’associazione con 30 anni alle spalle si deve ridimensionare perché “E’ troppo grande e ha delle necessità importanti” dopo tanti sacrifici di centinaia di volontari, cittadini montefiasconesi, che in questi anni di attività hanno portato l’associazione ai massimi livelli con sacrificio per dare al nostro paese un minimo di sicurezza nel campo della protezione civile. Stiamo lottando insieme perché siamo una grande squadra.
L’associazione continua la propria attività in modo diverso avendo cessato di fare protezione civile a livello locale quindi smentisco le voci di una chiusura anzi forse abbiamo più entusiasmo.
Per il cda Asvom
Tonino Fiani