Il commissario ha chiesto il trasferimento nel suo ufficio di Emiliano Clementi, colui che ha taroccato il proprio concorso per essere assunto a tempo indeterminato (in corso l’iter di ritiro in autotutela) e portato in dissesto l’Ater di Civitavecchia
ROMA – Zaccariello “il rosso” chiede rinforzi “illegittimi“. La nomina di Giuseppe Zaccariello a commissario dell’Ater Provincia di Roma è stata di per se una vergogna.
Francesco Rocca ha ceduto alle pressioni della consigliera leghista Laura Cartaginese che lo ha imposto nonostante il suo trascorso e la sua storia politica personale.
Giuseppe Zaccariello è di fede comunista e fin qui non c’è niente di male. E’ stato però nominato da Zingaretti alla guida dell’Ater Provincia di Roma e in quel periodo ne ha combinate di cotte e di crude tanto da spingere il suo stesso mentore, Marco Vincenzi, a revocargli l’incarico.
Zaccariello poi però è riuscito a rientrare in Ater Provincia di Roma grazie proprio alle pressioni della Lega, o meglio della Cartaginese.
Il lavoro sembra che per lui sia molto faticoso per questo ha deciso di chiedere rinforzi. Ovviamente è andato a pescare tra il peggio che le Ater del territorio offrono in questo momento dal punto di vista lavorativo e cioè Emiliano Clementi in servizio a Civitavecchia.
Questa la richiesta:
298461Emiliano Clementi è stato sottoposto a controlli dell’Anticorruzione interna alla regione Lazio e all’ANAC che ha certificato la bontà del nostro scoop relativo al concorso che si era preparato per promuoversi dirigente e diventare poi direttore generale.
Non solo. Dai controlli effettuati dal commissario di Civitavecchia Massimiliano Fasoli, Clementi si sarebbe reso protagonista di affidamenti, spese e rimborsi che avrebbero portato in dissesto le casse dell’ente.
Qualche giorno fa, il responsabile della prevenzione e della corruzione e della trasparenza della regione Lazio, Maria Chiara Coletti, ha inviato una nota ufficiale all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e per conoscenza al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’ATER del Comprensorio di Civitavecchia, Simona Grillone, una nota ufficiale dal contenuto inequivocabile e pesantissimo:
In riferimento alla nota di pari oggetto di codesta Autorità del 23 aprile 2024 si comunica che, a seguito delle note della scrivente RPCT prot. n. 620340 del 10 maggio 2024 e prot. n. 672691 del 22 maggio 2024, che si allegano, l’A.T.E.R. del Comprensorio di Civitavecchia ha trasmesso la nota prot. n. 804046 del 20 giugno 2024, pure allegata, con la quale ha comunicato di aver fornito riscontro a codesto Ente con nota prot. n. 4386 del 18 giugno 2024, inviando il PTPCT ed i relativi allegati rielaborati secondo le raccomandazioni fornite dall’Autorità.
Contestualmente è stato comunicato l’avvio del procedimento per l’annullamento in autotutela, ai sensi dell’art. 21 nonies della L. n. 241/90, della selezione che ha riguardato l’ex Direttore Generale dott. Emiliano Clementi.
Dunque quella selezione era farlocca ma per Emiliano Clementi è arrivato il soccorso rosso grazie al “compagno” Giuseppe Zaccariello che sta cercando di riciclarlo visto che “per le vie brevi” l’ex direttore generale dell’Ater di Civitavecchia avrebbe dato disponibilità a trasferirsi (figuriamoci cosa possono combinare i due messi insieme).
Civitavecchia – Ater, ecco come il direttore generale si è assunto a tempo indeterminato
Giuseppe Zaccariello dovrebbe tutelare l’Ater Provincia di Roma e l’immagine della regione Lazio oltraggiata dai comportamenti di Clementi oggetti di procedimenti disciplinari che potrebbero sfociare addirittura con un suo licenziamento ma si comporta in modo esattamente opposto.
C’è da chiedersi quale ruolo abbia avuto anche in questo caso la consigliera Laura Cartaginese e se sia il caso che l’assessore Pasquale Ciacciarelli prenda in mano una situazione che si sta coprendo di ridicolo.
Il governatore Francesco Rocca dovrebbe prendere in mano la situazione per evitare che poi le colpe di altri ricadano sulla sua gestione.