Ancora oggi si parla del “servizietto” di Fanpage girato nella comunità politica Gioventù Nazionale dove dei minorenni hanno usato frasi disgustose e da condannare a prescindere contro gli ebrei.
Quelle parole dei giovani minorenni e quindi comunque poco consapevoli delle cazzate che dicevano è nulla rispetto alle atrocità mostruose pronunciate dalla scrittrice Cecilia Parodi in un video diventato virale. Parole disgustose che devono essere perseguite penalmente dalla Procura di Roma per incitamento all’odio razziale e alla discriminazione etnica della comunità ebraica israeliana.
Sono allibita dalla scelta di Cecilia Parodi come oratrice al convegno Dialogues for Gaza di Roma Capitale. In questo video lo dice chiaramente: lei odia gli ebrei e gli israeliani. Queste posizioni estremiste non devono trovare spazio. Porterò la questione alla Commissione… pic.twitter.com/AkZHVhIvdO
— Raffaella Paita (@raffaellapaita) July 5, 2024
“Odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo, odio tutti quelli che li difendono, tutti tutti, tutti i giornalisti, tutti i politici, tutti i paraculi. Vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza”. E ancora: “Spero di vederli tutti impiccati! Giuro che sarò la prima della fila a sputargli addosso!”.
Questo quanto affermato in dei video pubblicati su Instagram – e poi scomparsi nel nulla – dalla scrittrice Cecilia Parodi.
Parole di odio da condannare senza se e senza ma, ma c’è un altro aspetto ancora più grave. Sì, perché Cecilia Parodi è stata anche ospite delle iniziative del Partito Democratico.
Cecilia Parodi non ha mai fatto mistero delle sue posizioni, come testimoniato dai post pubblicati sui social, tra il paragone Hitler-Netanyahu e l’ampio sostegno a Gaza. Ebbene, lo scorso 15 febbraio la scrittrice ha preso parte all’evento “Colonialismo & Apartheid in Palestina – Una lunga storia di occupazione illegale e Resistenza” in programma al Circolo Nilde Iotti dei Giovani Democratici a Milano. In altri termini, la Parodi insieme ad altri volti conosciuti per le loro posizioni pro-Pal come Francesca Albanese e Moni Ovadia. Sempre attenta ai fenomeni antisemiti – soprattutto se di mezzo c’è qualche Gioventù Nazionale – Elly Schlein non ha niente da dire su quel video della scrittrice? Del resto non parliamo di una personalità estranea agli ambienti dem. Ma non è tutto.
Sì, perché Cecilia Parodi è stata protagonista anche in quel di Roma come ospite speciale. E in qualche modo torniamo sempre al Pd. La scrittrice, infatti, lo scorso 30 giugno ha preso parte a “Dialogues for Gaza”, giornata pro-Pal promossa da Culture Roma in collaborazione con Oxfam e Medici senza Frontiere. Insieme a Michele Riondino, Marisa Laurito e l’immarcescibile Francesca Albanese, a Villa Ada il pubblico ha avuto la possibilità di ascoltare pensieri e parole di un’autrice che ha ammesso senza troppi giri di parole di odiare gli ebrei e di volergli sputare addosso una volta impiccati. Dettaglio da non sottovalutare: come recita il sito ufficiale, Culture Roma è “un sistema di canali di comunicazione che raccontano la pluralità, e allo stesso tempo l’unità, di un insieme di luoghi, attività, servizi ed eventi promossi da Roma Capitale. La programmazione culturale cittadina è assicurata, sotto l’indirizzo dell’Assessorato alla Cultura, da una struttura a più articolazioni che comprende il Dipartimento Attività Culturali, l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri culturali, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali”. Insomma, anche qui si gioca in casa dem.