Viterbo – Mobilità, Aronne: “Poggino, il progetto procede spedito e a breve partiranno gli espropri”

VITERBO – Notizie interessanti per il quadrante nord del capoluogo e per tutto il traffico della città in linea generale con l’assessore Emanuele Aronne che conferma come il progetto di aprire il Poggino per congiungerlo con la Cassia Nord “procede spedito”.

Raggiunto telefonicamente, il delegato alla Mobilità ha confermato come il progetto “faraonico” e da anni atteso a Viterbo, non è mai morto e anzi “tra un paio di settimane saranno pubblicate le documentazione riguardo gli espropri dei terreni coinvolti”.

Si tratta di ben 51 lotti, appezzamenti di terra che permetteranno di modificare radicalmente il tessuto cittadino e la sua mobilità. L’idea sembrerebbe ancora una volta quella di rendere, in futuro, via Garbini un senso unico in uscita dalla città e la Cassia un senso unico in entrata. Con via dell’Industria che verrà prolungata fino all’altezza della Fiera di Viterbo.

Entrambe le arterie, da quello che possiamo aspettarci, saranno poi collegate da varie strade, molte delle quali già presenti, come via dell’Agricoltura.

Così facendo si potrà bypassare l’incrocio terme Oasi, uno degli “imbuti” del traffico viterbese in entrata, in particolare nei fine settimana, portando ossigeno vitale alla mobilità e al tessuto economico locale.

Parte fondamentale del suddetto progetto è stato anche il test effettuato in questo ultimo mese alla rotonda San Lazzaro a Villanova.

“Aspettiamo il parere della società – sottolinea Aronne in merito – servirà ancora un po’ di tempo per analizzare tutti i dati, ma le risultanze evidenti sono state ovviamente quella di spostare il traffico sulla rotonda seguente, più grande e in grado di gestire meglio il tutto, non creando file fino al benzinaio ex Pesci”.

Il senso del test, spiega ancora l’assessore – apparentemente soddisfatto dei risultati preliminari ottenuti – è stato quello di spostare il traffico fuori città.

“Così facendo, i tempi medi di concorrenza sono migliorati – prosegue – e non nascondiamo che sono già arrivate molte lamentele dopo la riapertura”.

Particolare attenzione, specifica ancora Aronne, sarà diretta nei confronti dei commercianti di Villanova. Le loro lamentele non sono passate inosservate e l’assessore preannuncia che presto sarà organizzato un incontro tra loro e l’amministrazione per illustrare i progetti in essere e condividere informazioni utili, pareri e idee.

“Ora dovranno parlare i dati che abbiamo raccolto – conclude – si tratta di un qualcosa che doveva già essere stato fatto prima della realizzazione della rotatoria di San Lazzaro. Probabilmente, dati alla mano, quella rotonda non sarebbe stata proprio realizzata. Il resto sono chiacchiere da bar”.