Santa Marinella – Fantozzi (Fd’I): «Solidarietà ad Alina Baciu, dal sindaco parole vergognose e infamanti»

Sdegno anche da parte di Stefano Marino di “Ioamosantamarinella”

SANTA MARINELLA – Grande solidarietà verso la consigliera comunale Alina Baciu, bersaglio del sindaco Pietro Tidei nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Ad esprimere vicinanza, tra gli altri, anche la consigliera di Fratelli d’Italia Ilaria Fantozzi: «Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario – dice la Fantozzi – Durante il consiglio comunale del 5 luglio scorso, il sindaco Pietro Tidei, come risposta ad un intervento della collega Alina Baciu, ha appellato la consigliera come “patetica” e l’ha invitata a “stare attenta” e a “pensare a crescere il suo bellissimo bambino”. In qualità di consigliere comunale di Fratelli d’Italia, di collega, di donna e di amica di Alina, ritengo queste parole vergognose e infamanti. Quello che è accaduto venerdì in consiglio non è un episodio singolo; il sindaco, infatti, non si risparmia mai con le consigliere di opposizione. Quando si sente attaccato politicamente, abbandona il terreno del confronto politico per passare a quello degli attacchi personali». «L’intervento della consigliera Baciu riguardante la legittimità della figura dell’architetto Ermanno Mencarelli come responsabile del Settore V e di conseguenza di tutti i Pnrr, dopo che il prefetto di Roma Giannini è intervenuto per chiederne la sostituzione, è stato puntuale e condiviso con il gruppo di centrodestra. Non possiamo quindi accettare oltre episodi simili. Noi siamo donne libere, forti e coraggiose, svolgiamo il nostro ruolo di amministratrici comunali con dignità e orgoglio, nel rispetto della funzione che i nostri elettori ci hanno delegato».

«Faccio mio e ricondivido – aggiunge la Fantozzi – l’appello della consigliera Baciu rivolto alle colleghe di maggioranza, probabilmente troppo prese dagli equilibri instabili del prossimo rimpasto di giunta. Chiedo loro una presa di posizione chiara e decisa sul rispetto delle regole, soprattutto nella massima assise della nostra città, il consiglio comunale. Chiedo alla consigliera del Partito Democratico Paola Fratarcangeli, presidente della Consulta delle Donne, sempre attenta e in prima linea nella difesa delle pari opportunità a prendere posizione contro questo atto discriminatorio del sindaco. Infine, chiedo che quanto prima le sedute di consiglio comunale vengano trasmesse in diretta streaming e le sedute registrate, nel rispetto della trasparenza che questa amministrazione tanto decanta ma di cui, ad oggi e alla prova dei fatti, non ve n’è traccia».

Sull’argomento interviene anche Stefano Marino di “Ioamosantamarinella”: «La concezione della donna espressa da Tidei è vergognosa e retrograda e fa eco ad altri recenti episodi di sessismo in sfera pubblica – dice Marino – Come uomo, leggendo quelle parole, mi sono sentito profondamente mortificato. Ritengo pertanto necessario intervenire pubblicamente per ribadire che non tutti gli uomini condividono le opinioni di Tidei. L’immagine della donna confinata solamente ad accudire i figli appartiene al passato e non ha più posto nella società moderna. Speriamo che le giovani donne di oggi possano vivere in un mondo in cui tali mentalità retrograde siano definitivamente superate. Esprimo la mia solidarietà alla consigliera comunale Baciu».