Santa Marinella – La giunta si ribella a Tidei per la questione Mencarelli e il sindaco abdica: “Via libera a Oliviero”

Avvistata nei corridoi del Comune la figura “inquietante” dell’ex direttore generale dell’Ater di Civitavecchia Emiliano Clementi. Intanto la vicenda Baciu finisce su Dagospia

SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei ha bisogno di riposo. Non passa mese che il primo cittadino della Perla del Tirreno non finisca sui giornali per polemiche, non ultimo Dagospia (leggi).

Il caso Mencarelli, che ha attirato l’attenzione mediatica e scatenato un acceso dibattito istituzionale, sembra essere giunto al suo ultimo capitolo.

Ermanno Mencarelli, responsabile del settore V del Comune di Santa Marinella, è stato oggetto di polemiche dopo che il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha chiesto la sua rimozione: «L’incarico a Mencarelli – ha spiegato il Prefetto – non appare in linea con la normativa relativa al conferimento di incarichi a soggetti collocati in quiescenza».

Nonostante la ferma difesa del sindaco Pietro Tidei, lo scontro istituzionale che ne è derivato ha portato a una situazione insostenibile.

L’ultima riunione della giunta, tenutasi giovedì mattina in via Cicerone, ha visto un ulteriore inasprimento delle tensioni, culminato nella decisione di rimuovere Mencarelli.

La scintilla che ha innescato questo epilogo è stata la delibera per l’approvazione del progetto di fattibilità relativo all’intervento di “miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, finanziato con fondi Pnrr per un ammontare di 992.799 euro.

Questo progetto prevede l’ammodernamento e l’informatizzazione dell’ecocentro di via Perseo e la realizzazione di isole ecologiche di prossimità, ed era stato firmato proprio dall’architetto Mencarelli.

Gino Vinaccia, membro della giunta, ha sollevato dubbi sulla legittimità della delibera, alla luce della controversia sul ruolo di Mencarelli. Nonostante ciò, il sindaco Tidei ha sostenuto il progetto, che è stato approvato con il supporto di Elisa Mei, Amanati e D’Emilio, mentre Vinaccia ha abbandonato la seduta in segno di protesta. Anche il segretario generale Schirmenti ha tentato di far cambiare idea al sindaco, ricordando l’illegittimità degli atti.

Alla fine, però, il sindaco Tidei ha ceduto e si è detto disposto a firmare il decreto di nomina per il vincitore del concorso, Oliviero, che prenderà il posto di Mencarelli. La delibera dovrà quindi essere riportata in giunta per una nuova approvazione.

Nonostante la controversia, il sindaco Tidei ha elogiato il progetto, sottolineando l’importanza dei finanziamenti del Pnrr per migliorare la gestione della raccolta dei rifiuti: «Con questo progetto e grazie ai finanziamenti del Pnrr a cui abbiamo avuto accesso, daremo una svolta significativa alla gestione della raccolta dei rifiuti. All’amministrazione comunale interessa ottimizzare il servizio e questo investimento consentirà di rendere più efficiente e tempestiva l’attività dell’ecocentro e degli operatori. Tutta la città ne trarrà beneficio e la qualità del nostro ambiente migliorerà sensibilmente su tutto il territorio».

Il progetto prevede l’implementazione di modelli di raccolta differenziata basati sulla digitalizzazione dei processi e sulla razionalizzazione dei flussi di rifiuti urbani, con l’obiettivo di incrementare le quote di differenziata. Saranno realizzate isole informatizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti sanitari e tessili, con strutture destinate al riutilizzo di beni in disuso. Inoltre, saranno acquisiti nuovi cestini per la raccolta di pannolini e pannoloni e verrà installato un eco compattatore per la raccolta di PET, il materiale plastico riciclabile al 100%.

In conclusione, il caso Mencarelli ha segnato un capitolo complesso e turbolento nella gestione comunale di Santa Marinella, ma apre la strada a significativi miglioramenti nella gestione dei rifiuti urbani grazie ai finanziamenti del Pnrr.

Nel frattempo, nei corridoi della sede comunale, è stato avvistato Emiliano Clementi, ex direttore generale dell’Ater di Civitavecchia.

Altro personaggio finito nel mirino di Anac, Corte dei Conti e Procura per i suoi comportamenti e che ha provato di recente, non riuscendoci, di cambiare aria trasferendosi alla corte dell’Ater Provincia di Roma grazie grazie all’intervento dell’assessore Ciacciarelli che ha fatto fare retromarcia al commissario Zaccariello oggi orientato verso Rieti.

Che di faceva Clementi in Comune non avendo più ruoli apicali all’Ater?

Vuole essere distaccato dall’attuale impiego a quello dei lavori pubblici di Santa Marinella?

Staremo a vedere.