Civitavecchia – Caritas in prima fila per dare assistenza ai clandestini sbarcati dalla Life Support

Il neo assessore ai servizi sociali Antonella Maucioni ha garantito l’assistenza e ospitalità a 12 minorenni non accompagnati

CIVITAVECCHIA – È arrivata intorno alle 9,30 di ieri mattina a Civitavecchia la Life Support, la nave di Emergency con a bordo i 178 naufraghi soccorsi mercoledì nelle acque internazionali tra la zona Sar libica e quella maltese in tre diversi salvataggi.

Presente anche il gruppo della Caritas diocesana di Civitavecchia-Tarquinia che ha fornito ai migranti kit di vestiario, biancheria e calzature.

Le operazioni di sbarco – il quindicesimo a Civitavecchia da marzo 2023 – sono iniziate dopo circa un’ora dall’arrivo, con la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza che si è fatta trovare pronta anche questa volta. Una collaborazione tra forze dell’ordine, autorità marittime, istituzioni e realtà del volontariato.

Tra i 178 naufraghi salvati ci sono 9 donne e 17 minori, di cui 12 non accompagnati. Vengono da Sudan, Siria, Egitto, Iraq, Pakistan, Bangladesh, Marocco, Eritrea, Sud Sudan, Palestina, tutti Paesi colpiti da guerre povertà e crisi economiche.

A Civitavecchia rimarranno soltanto i minori non accompagni (12) con il neo assessore ai servizi sociali Antonella Maucioni sul posto insieme al personale del suo ufficio e alla Caritas.