A 15 giorni dalla partenza del servizio, il bilancio è negativo
TARQUINIA – A quindici giorni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Tarquinia, il bilancio della situazione è piuttosto negativo, con la città che rischia di entrare in emergenza.
La società che ha in appalto il servizio, la Riecam scarl, continua a fare informazione su come differenziare i rifiuti e quando conferire: ieri si è svolto anche un incontro informativo al Lido.
RIFIUTI MAI RITIRATI PER GIORNI Il problema, però, è che i rifiuti non vengono ritirati secondo quanto previsto in calendario. Molte zone sono rimaste per giorni senza che venisse effettuato il ritiro del materiale conferito. In poco tempo i mastelli sono diventati traboccanti.
UN PIANO INADEGUATO ALLE ESIGENZE Non solo. Il problema si presenta anche di fronte ad un puntuale servizio di raccolta poiché le tempistiche previste in calendario sono inadatte a sopperire alle esigenze delle abitazioni.
LE PROTESTE «Nella zona Top 16 abbiamo i secchi all’entrata, prima del portone – segnalano ad esempio alcuni – siamo in 30 famiglie, un giorno a settimana per il ritiro della plastica e del secco mi sembra assurdo, ecco spiegato il perché ci sono buste a terra, non possiamo tenere a casa l’immondizia: sette buste per una settimana a famiglia per 30 sono 210 buste solo per il secco. Dopo che paghiamo bollette salate è un delirio per l’igiene e per l’ambiente: cambiate al più presto il programma, che è una follia».
LE DOMENICHE SENZA RITIRO IN PIENA ESTATE Per non parlare della domenica, giorno in cui non è previsto alcun ritiro: se si pensa che spesso il sabato, specie d’estate, nelle case e nei giardini, si invitano amici e si produce maggior rifiuto, e che questo non possa poi essere smaltito e la sera/notte stessa, per consentirne il ritiro la domenica mattina, è presto chiarito che la “macchina” organizzativa non funziona. Pensiamo solo agli scarti di cocomeri e meloni, tanto per dire i più gettonati in estate, da tenere sgocciolanti in casa.
Un bel problema da risolvere per il neo assessore Sandro Celli che dovrà correre ai ripari al più presto per evitare di trascinare Tarquinia nell’emergenza. ANCORA TEMPO PER IL RITIRO DELLE TESSERE Intanto, la società ricorda che «per tutti coloro che non avessero ancora provveduto a ritirare la tessera del Lido o del centro storico potranno recarsi in via Porto Clementino 1-3-5, al Lido di Tarquinia (vicino all’ambulatorio veterinario), fino al 31 luglio, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.