Antoniozzi: “Proloco si è presentata divisa dalle altre associazioni di Viterbo in Festa”
VITERBO – Appuntamenti estivi in città, pubblicate le graduatorie di chi, per “eventi culturali” riceverà fondi dal Comune. 70mila euro totali di cui 20mila riservati alle frazioni per gli appuntamenti che si svolgeranno dal 15 giugno al 15 settembre 2024.
24 gli eventi presentati per Viterbo e 8 per gli ex comuni valutati da un’apposita commissione che ha tenuto conto di “importanza, qualità e rilevanza sovracomunale della proposta, capacità operativa del soggetto proponente e consolidamento dell’iniziativa sul territorio comunale, da dimostrare attraverso le edizioni pregresse” ad alzare il punteggio la realizzazione “all’aperto”.
Il contributo assegnato al singolo progetto non potrà essere superiore ad € 10.000 per il capoluogo ed € 5.000 per le Frazioni, mentre il budget complessivo dell’iniziativa proposta non potrà essere inferiore ad € 5.000 per il capoluogo e ad € 2.000 euro
per le frazioni.
Da quest’anno cambiati i parametri di finanziamento, a non essere finanziate, (salvo rinunce) le iniziative inserite in graduatoria con un punteggio inferiore a 60, mentre i soggetti collocati in graduatoria (avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 60 punti) ma non finanziati per esaurimento del budget, si legge nell’avviso pubblico “potranno chiedere, ove intendano comunque svolgere le iniziative, di poter essere inseriti nel calendario degli Eventi Estivi 2024 comunicandolo al settore Cultura”.
“Alcuni soggetti come la Proloco – afferma l’assessore Antoniozzi – hanno presentato la loro proposta scorporata dalle associazioni che operavano all’interno dell’evento proposto, in questo caso Viterbo in Festa, e questo è stato penalizzante“, ma l’assessore sa già come agire e lo ha annunciato già il giorno dell’inaugurazione di San Pellegrino in Festa: “Mi impegnerò con le realtà più piccole per legarle al comune tramite una convenzione triennale, speriamo di farcela per il prossimo anno”.
determinazione-bando-cultura-2024.-approvazione-gratuatoria