MONTALTO DI CASTRO – Processo rinviato ad Ottobre e divieto di dimora a Montalto di Castro, si è conclusa così la direttissima per i sei nordafricani coinvolti nella rissa di domenica sera.
Immediatamente intercettati ed immobilizzati da un nutrito dispiegamento di forze i sei magrebini coinvolti nella rissa, con non poche difficoltà, visto anche lo stato di esagitazione dei soggetti, sei magrebini, tra i 18 ed i 39 anni, che hanno riportato ferite da taglio dovute all’utilizzo di bottiglie di vetro rotte e di un coltello, rinvenuto e sottoposto a sequestro. Per questo motivo sono stati tutti condotti, con varie ambulanze, presso gli ospedali della zona dove sono stati piantonati dai militari fino alla dimissione avvenuta nella mattinata di lunedì con prognosi che vanno da uno a quindici giorni.
I prevenuti, 4 tunisini e 2 marocchini, tutti sedicenti, senza fissa dimora e privi di regolare occupazione lavorativa sono stati sottoposti ad accertamenti fotodattiloscopici che hanno evidenziato, a fattor comune, una richiesta di protezione internazionale in corso. Oggi, sono, comparsi davanti al Giudice di Civitavecchia, per rispondere di rissa aggravata, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Per loro, divieto di dimora, e prescrizione di non accedere in paese senza preventiva autorizzazione del giudice, al di fuori di tale ambito territoriale piena libertà di circolazione.
Montalto di Castro – Violenta rissa tra tunisini finisce nel sangue (FOTO E VIDEO)