Il primo cittadino perde dieci posizioni rispetto allo scorso anno
VITERBO – In un solo anno, la fiducia dei cittadini di Viterbo nella sindaca Chiara Frontini ha subito un calo significativo di quasi 10 punti percentuali.
Secondo la governance poll del Sole 24 Ore, Frontini si piazza al 34° posto tra tutti i sindaci dei capoluoghi di provincia italiani, evidenziando un malcontento crescente tra i suoi concittadini.
La governance poll, indagine annuale del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, confronta la percentuale di gradimento ottenuta dai sindaci al momento del voto con quella attuale. Questa classifica è un indicatore chiave per valutare l’operato degli amministratori locali e il loro rapporto con i cittadini.
Chiara Frontini, eletta sindaca di Viterbo nel 2022 con un impressionante 64,9% dei voti, vede ora il suo gradimento scendere al 55%. Solo un anno fa, gli esperti del Sole 24 Ore le attribuivano un consenso del 65,5%. Questo calo riflette una crescente insoddisfazione tra i viterbesi riguardo alla gestione della città.
Gli intervistati nella governance poll hanno espresso giudizi complessivi sull’operato dell’amministrazione Frontini e hanno risposto se, in caso di nuove elezioni, voterebbero nuovamente per l’attuale sindaca. I risultati indicano che una parte significativa della popolazione non è soddisfatta delle politiche adottate e delle risposte fornite dall’amministrazione ai problemi locali.
Il calo di fiducia rappresenta una sfida importante per Chiara Frontini. La sindaca dovrà affrontare le critiche e lavorare per riconquistare il consenso perduto. Questo richiede un impegno maggiore nel rispondere alle esigenze dei cittadini, migliorare i servizi pubblici e affrontare in modo efficace le questioni più urgenti per la comunità.
Il crollo di quasi 10 punti percentuali nella fiducia verso Chiara Frontini evidenzia un momento difficile per la leadership di Viterbo. La sindaca dovrà prendere seriamente in considerazione i feedback dei cittadini e adattare le sue politiche e strategie per migliorare la gestione della città. Solo attraverso un dialogo costruttivo con la comunità e l’implementazione di soluzioni efficaci, potrà sperare di recuperare il sostegno dei viterbesi e garantire un’amministrazione più apprezzata e sostenibile.