FlixBus punta sulla provincia di Terni e si offre come soluzione di viaggio per raggiungere il territorio durante l’estate

Oltre a Terni, in provincia la società collega Orvieto e Spoleto. La promozione delle aree interne si offre come leva di sostenibilità per l’affermazione di un turismo più consapevole

MILANO – Con l’estate, FlixBus torna a offrirsi come soluzione di viaggio per raggiungere Terni e la sua provincia. In questo modo, la società intende contribuire alla promozione del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi e indipendente dall’auto privata.

Oltre al capoluogo, in provincia FlixBus raggiunge anche Orvieto e Spoleto, garantendo collegamenti diretti con vari centri della sua rete internazionale, anche in orario notturno.

A Terni gli autobus FlixBus fermano sia all’autostazione di Piazza della Rivoluzione Francese sia in Viale Bramante. Coerentemente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del territorio, FlixBus garantirà per tutta l’estate collegamenti diretti verso Terni da grandi centri italiani come Firenze, Bologna, Mantova, Trento e Bolzano, operativi sei volte alla settimana. Con la stessa frequenza, la città sarà inoltre raggiungibile anche da Innsbruck e Monaco di Baviera, con la possibilità di accogliere nuovi flussi turistici in arrivo dall’estero.

Vengono potenziati i collegamenti anche con il resto della provincia: ad esempio, verso Spoleto arriveranno corse dirette da Roma, Bologna, Monaco di Baviera e dagli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, ideali per chi, dopo l’atterraggio in Italia vorrà proseguire il proprio viaggio verso il territorio in FlixBus, con la possibilità di pianificare con facilità il proprio itinerario grazie al sito della società, disponibile in ben 30 lingue.

Orvieto sarà invece collegata, tra le altre, con Roma, Firenze, Bologna, Lubiana e Zagabria, anche con collegamenti notturni che permetteranno a chi viaggia di ottimizzare i tempi.

Il rafforzamento, da parte di FlixBus, delle relazioni operative con il territorio provinciale riflette la volontà della società di contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, riconosciute dal dibattito pubblico come possibili hub per lo sviluppo di stili di vita più sostenibili.

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni.

I biglietti sono acquistabili sul sito, tramite l’app FlixBus gratuita e nei rivenditori fisici sul territorio nazionale.

Andrea Incondi

Come conciliare sostenibilità e economicità? L’autobus come possibile soluzione

Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di COper passeggero per km, più di 5 volte inferiore.

Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà così ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.