Donna 50enne di Rignano Flaminio denunciata per lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza ed aggressione a personale medico
CIVITA CASTELLANA – Nel corso della scorsa notte, un equipaggio della dipendente Aliquota Radiomobile, su richiesta della Centrale Operativa, è intervenuto per un sinistro stradale con feriti, che vedeva coinvolto un motociclo con a bordo due ragazzi.
Mentre i militari erano intenti a effettuare i rilievi, il personale sanitario stava prestando le prime cure agli infortunati, quando giungeva sul posto la madre di uno dei feriti, una 50 residente a Rignano Flaminio.
La stessa, informata dal personale del 118 dell’imminente trasporto dei ragazzi presso il primo pronto soccorso disponibile, improvvisamente decideva di montare sull’ambulanza, pretendendo di restare vicino al figlio.
A quel punto, i sanitari tentavano di spiegare che i protocolli non consentono la presenza a bordo a estranei e che avrebbe potuto seguirli con la sua autovettura, ma improvvisamente la donna iniziava a inveire contro di loro e li aggrediva fisicamente.
I carabinieri, che in quel frangente erano impegnati con i rilievi dell’incidente, resisi conto di quanto stava accadendo, raggiungevano immediatamente i sanitari per tentare di placare la donna, che continuava ad attaccare anche i militari con calci e pugni, e proferendo parole ingiuriose.
Finalmente bloccata, la donna intimava al figlio di firmare il rifiuto delle cure mediche, scendere dall’ambulanza e di seguirla sulla propria autovettura, cosa che il ragazzo faceva nonostante le ferite riportate a seguito dell’incidente, e si allontanava con la madre.
Militari e sanitari erano stati feriti dalla donna, motivo per cui è stata denunciata a piede libero per lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza ed aggressione al personale medico.