VITERBO – “Abbiamo il dovere di mantenere vivo il ricordo di chi ha immolato la propria vita al servizio dello Stato. Il sacrificio di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non può e non deve essere dimenticato”.
Così, Carlo Maria Scipio, rappresentante del Comitato 19 luglio, ieri sera in occasione della fiaccolata in memoria dei magistrati uccisi dalla mafia; che si è svolta, come da tradizione, davanti al murale della caserma dei carabinieri a loro dedicato.
“Una giornata della memoria che quest’anno ha un significato particolare – ha sottolineato l’ex magistrato -. Questa sera abbiamo l’opportunità di avere qui, a Viterbo, una filiera che esalta il nostro territorio: dall’Europa, alla Regione Lazio, al Comune di Viterbo e della Tuscia”.
Alla fiaccolata, che ha visto una grande partecipazione di cittadini e rappresentanti istituzionali, c’erano infatti la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, il capogruppo alla Regione Lazio FdI, Daniele Sabatini, e il collega Giulio Zelli, presidente della commissione Ambiente, e tanti sindaci dei comuni viterbesi.
“Ci sono soltanto due strade per combattere la criminalità organizzata, ovvero il coinvolgimento della gente e l’educazione dei ragazzi. Auguro a tutti – ha concluso Scipio – che l’esempio di questi straordinari uomini sia seguito, portato avanti fino in fondo e mai dimenticato”.